Il prezzo di Bitcoin (BTC) continuerà a essere volatile finché non arriveranno acquirenti genuini, anziché trader alla ricerca di opportunità di arbitraggio: è l'opinione di Kyle Chasse, fondatore di Master Ventures.
In un post su X del 27 febbraio, Chasse ha scritto:
"Questo è un classico caso di manovre sulla liquidità. Gli ETF non hanno attratto solo investitori a lungo termine, ma anche hedge fund impegnati in arbitraggi a breve termine."
Secondo Chasse, per mesi gli hedge fund hanno sfruttato un'operazione a basso rischio utilizzando gli ETF spot su BTC e i futures del CME per ottenere rendimenti quasi garantiti.
In particolare, gli hedge fund hanno tratto profitto sfruttando la differenza tra il prezzo dei futures su Bitcoin e il prezzo spot, poiché il primo risultava più alto. Tuttavia, con il recente crollo del mercato, questo differenziale si è ridotto, rendendo l'operazione meno conveniente:
"Bitcoin ha bisogno di trovare acquirenti reali e organici, non solo hedge fund in cerca di rendimenti facili. [...] Gli hedge fund non sono davvero interessati a Bitcoin."
Markus Thielen, Head of Research di 10x Research, ha espresso un’opinione simile. In un rapporto del 27 febbraio, ha spiegato che il peggioramento del sentiment nel mercato crypto ha causato un crollo dei funding rates, costringendo molti trader a chiudere le loro posizioni.
Fonte: Michael Saylor
Bitcoin scende sotto gli 80.000$ per la prima volta da novembre
Bitcoin è sceso sotto la soglia degli 80.000$ per la prima volta dal 10 novembre. Aveva infranto tale livello dopo la rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.
In questo momento Bitcoin viene scambiato a circa 79.500$, secondo i dati di TradingView.
Bitcoin è scivolato sotto la soglia degli 80.000$. Fonte: TradingView
Pav Hundal, Lead Analyst di Swyftx, ritiene che la maggior parte della correzione potrebbe essere già avvenuta:
"Bitcoin potrebbe testare livelli ancora più bassi, ma è probabile che il peggio sia già passato. [...] Ora che il trade è morto, gli hedge fund stanno ritirando liquidità e questo sta facendo crollare il mercato."
Ha inoltre osservato che i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, attesi per il 28 febbraio, potrebbero migliorare il sentiment di mercato se risultassero inferiori alle aspettative.
Molti analisti hanno attribuito il calo di Bitcoin all’incertezza macroeconomica e alle preoccupazioni sui dazi proposti da Trump, che hanno influito negativamente sull’intero mercato crypto.