Ieri il prezzo di Bitcoin (BTC) è scivolato sotto i 30.000$ per la prima volta da gennaio, scatenando il panico tra i trader, specialmente fra quelli meno esperti che non hanno mai vissuto un intero ciclo di mercato.

A partire da maggio, Bitcoin ha dovuto affrontare una lunga serie di notizie negative; l'ultima fra queste è la capitolazione dei miner cinesi, che sono stati improvvisamente costretti dal governo a interrompere le proprie operazioni.

Ma la principale criptovaluta si è poi ripresa: i dati di Cointelegraph Markets e TradingView mostrano che, dopo aver toccato un minimo di appena 28.800$, Bitcoin è rapidamente tornato sopra i 30.000$ e attualmente si trova a 34.160$.

BTC/USDT, grafico a 4 ore. Fonte: TradingView
BTC/USDT, grafico a 4 ore. Fonte: TradingView

Il forte bounce pare essere avvenuto dopo i commenti di Brian Nelson, l'attuale candidato a Sottosegretario della divisione del Dipartimento del Tesoro dedicata alla lotta contro finanziamento del terrorismo e crimini finanziari. Nelson ha affermato che, se venisse eletto, avrebbe reso prioritaria l'implementazione di nuove regolamentazioni sulle criptovalute.

Le notizie dalla Cina scatenano il caos nel mercato

Le pressioni esercitate su Bitcoin e sull'intero mercato crypto sono state evidenziate da Élie Le Rest, partner della società di gestione degli asset digitali ExoAlpha:

"I trader cinesi hanno venduto massicciamente nell'ultimo mese. Il programma di sblocco di Grayscale ha esercitato una maggiore pressione di vendita, scatenando il panico soprattutto fra i trader meno esperti.

I nuovi arrivati nel mercato crypto hanno visto i loro capitali e profitti spazzati via da queste ondate di vendite. Questi novizi stanno decidendo di chiudere in perdita, in quanto non riescono più a sopportare così tanta volatilità negativa."

A causa di queste pressioni, Le Rest ritiene che a luglio Bitcoin potrebbe oscillare "fra i 25.000 e i 35.000 dollari", e i bassi volumi solitamente visti ad agosto hanno il potenziale di "accelerare questa tendenza ribassista, oppure avviare un trend rialzista."

Il motivo del bounce di oggi è stato spiegato da David Lifchitz, Managing Partner e Chief Investment Officer presso ExoAlpha, secondo il quale la correzione di ieri "sembra aver tracciato una chiara linea nella sabbia per BTC a 29.000$ e per ETH a 1.700$, che ha poi portato a un forte rimbalzo."

Detto questo, Lifchitz ha comunque sottolineato che il mercato rimane fortemente volatile e che i trader dovrebbero prestare molta cautela:

"Tuttavia, è ancora troppo presto per affermare con certezza che questo è IL bottom, e non soltanto un livello temporaneo prima di ulteriori ribassi. La mancanza di un catalizzatore rialzista (oltre a parametri tecnici che segnalano una vendita eccessiva) rimane il principale ostacolo per le crypto. Signor Musk, dico a lei."

Perdite a doppia cifra per le altcoin

Ieri anche il resto del mercato ha seguito la correzione di Bitcoin: molte criptovalute alternative hanno subito perdite a doppia cifra, mentre i trader correvano ai ripari verso le stablecoin.

Panoramica dei mercati crypto. Fonte: Coin360
Panoramica dei mercati crypto. Fonte: Coin360

Il prezzo di Ether si è ripreso assieme a quello di BTC, cancellando una perdita del 15% e tornando sopra i 2.000$.

Il market cap complessivo delle criptovalute è attualmente pari a 1.400 miliardi di dollari, mentre la dominance di Bitcoin è del 45%.