Se un noto indice che misura il sentiment di mercato è accurato, Bitcoin (BTC) potrebbe essere sull'orlo di un notevole calo del prezzo.

Il 20 novembre, con la coppia BTC/USD a 18.300 dollari, l'indice Crypto Fear & Greed ha raggiunto i 94 punti, quasi pareggiando il suo massimo storico di 95 punti su 100 raggiunto il 26 giugno 2019.

Fear & Greed Index
Fear & Greed Index. Fonte: Cointelegraph Markets, Digital Assets Data

Indice Fear & Greed ai livelli più alti degli ultimi 17 mesi 

Il Crypto Fear & Greed Index valuta il sentiment degli investitori in base ad una serie di parametri, fornendo un punteggio in scala da 1 a 100 per misurare se una specifica crypto venga comprata o venduta in eccesso rispetto ai suoi fondamentali. Più il numero si avvicina a 100, maggiori sono le probabilità che il mercato sia vicino a un punto di flesso.  

Pur se pesantemente legato alle fluttuazioni dei prezzi, l'indice è riuscito a prevedere i picchi massimi di prezzo con notevole precisione sin dal suo lancio all'inizio del 2018. 

Gli sviluppatori dell’indice spiegano sul sito ufficiale: “Il comportamento del mercato crypto è molto emotivo. La gente tende a diventare avida quando il mercato è in crescita, il che si traduce in FOMO (Fear of missing out)". 

"Inoltre, le persone spesso vendono le loro valute in modo irrazionale, appena vedono dei rossi. Con il nostro Fear & Greed Index, cerchiamo di salvarvi dalle vostre esagerazioni emotive."
Grafico storico del Crypto Fear & Greed Index
Grafico storico del Crypto Fear & Greed Index. Fonte: Alternative.me 

L'analista di Cointelegraph Markets filbfilb nel frattempo ha evidenziato che la struttura di mercato del 2020 è "molto simile" a quella del 2019

I grandi player potranno impedire un futuro calo? 

Come riportato da Cointelegraph, questa settimana una serie di grafici che monitorano l'attività del mercato di Bitcoin hanno raggiunto i massimi storici.

Gli analisti non credono tuttavia che questa sia una bull run avventata, a differenza di quanto avvenuto nel 2017: citando il noto statistico crypto Willy Woo, ci troviamo di fronte ad una crescita “organica” dell’asset.

Woo e altri analisti sostengono che quest'anno sono i grandi player a comprare, mentre dilettanti e piccoli speculatori per ora sono rimasti ai margini del mercato. 

Questa supposizione è corroborata da dati che mostrano un gran numero di crypto che escono dagli exchange verso cold storage e altri wallet, così come la notevole attività di acquisto delle whale.