Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha raggiunto di nuovo i 12.000$, e i trader sembrano sempre più convinti che l’asset digitale riuscirà questa volta a proteggere il livello fondamentale.

Nel corso del 2020, BTC ha visitato la zona dei 12.000$ quattro volte (tutte dopo il 2 agosto), ma trasformare questo livello di resistenza decisivo in supporto si è rivelato un’enorme sfida.

Panoramica giornaliera dei mercati crypto

Panoramica giornaliera dei mercati crypto. Fonte: Coin360

Sono tre i fattori alla base delle prospettive rialziste per Bitcoin nel breve e medio termine. I potenziali catalizzatori sono il calo del dollaro statunitense, la forza del supporto a 10.000$ e il considerevole aumento di Ether (ETH).

Una confluenza di fattori supporta il trend rialzista di Bitcoin

Secondo il trader di criptovalute Scott Melker, il dollaro statunitense sta perdendo il suo slancio, come dimostrato dalla rottura verso il basso della moneta da un canale durato 10 anni, seguita da un chiaro rigetto. Commentando il grafico, Melker ha spiegato:

“Il dollaro sembra morto, come ripeto da mesi. Settimana scorsa c’è stata una strana euforia sulla sua possibile ripresa. Ora la rottura del canale valido da dieci anni è chiara. A un certo punto dovrebbe rimbalzare per testarlo di nuovo, ma non c’è niente di rialzista. È un bene per BTC.”

Molti analisti interpretano la debolezza del dollaro come un fattore positivo per Bitcoin, in quanto le riserve di valore alternative sono valutate nella moneta fiat. Negli ultimi mesi, il dollaro è diminuito notevolmente rispetto ad altre valute di riserva. Guarda caso, l’oro e Bitcoin hanno segnato forti guadagni sin dal mese di aprile.

La forza del livello di supporto a 10.000$ fa aumentare le probabilità di un ulteriore crescita per la criptovaluta, ed è importante sottolineare che ci troviamo nel periodo più lungo in cui Bitcoin è rimasto sopra i 10.000$ dalla bull run del 2017, quando l’asset ha raggiunto il suo massimo storico.

Grafico settimanale di XBT/USD

Grafico settimanale di XBT/USD. Fonte: TradingView.com

Eric Thies, analista tecnico nel mercato crypto, ha suggerito che Bitcoin potrebbe non scendere mai più sotto i 10.000$:

“Potremmo non vedere mai più #Bitcoin sotto i 10.000$. Anche le altcoin saliranno alle stelle. Sei riuscito ad accumulare il più possibile?... O ti sei fatto sfuggire un investimento incredibile per colpa della negatività e dello scetticismo del bear market?”

Basandosi sul recente trend dei prezzi di Bitcoin, gli analisti di Cryptowatch prevedono che il crypto asset raggiungerà diversi massimi storici entro novembre:

“Bitcoin è perfettamente in linea con il modello Stock to Flow (S2F) di PlanB. Ipotizzando un 10% di monete andate perse, le previsioni su BTC vedono nuovi massimi storici a metà novembre, e circa 27.000$ entro la fine dell’anno.”

Uno scenario alternativo

Un altro possibile scenario per Bitcoin nel breve termine è una fase di consolidamento laterale simile a quelle registrate negli anni precedenti.

In genere, BTC rimane stagnante nel periodo compreso tra settembre e i primi giorni di novembre, un fenomeno osservabile ogni anno a partire dal 2016. In base a questo pattern storico, è possibile che BTC rimanga in un range compreso tra 10.000$ e 14.000$.

Cathy Wood, CEO di Ark Invest, ha spiegato:

“Potremmo rimanere all’interno di un nuovo range di trading, a un livello leggermente più alto rispetto alla recente area da 6.000$ a 10.000$. Forse ci troviamo nel range tra 10.000$ e 13.000$. Comunque, è un breakout.”

Una fase di consolidamento sopra il supporto dei 10.000$ sarebbe ideale per Bitcoin, in quanto ne rafforzerebbe la base per il prossimo movimento rialzista.

Un esito ancora più incoraggiante vedrebbe BTC trasformare la zona 12.000$-12.400$ in supporto e consolidarsi sopra i 12.000$, una mossa che preparerebbe l’asset digitale a una forte crescita verso il range tra 13.000$ e 14.000$.