Bitcoin (BTC) si trova attualmente vicinissimo ai suoi massimi storici ma, dato che sempre più investitori alle prime armi si stanno interessando alla criptovaluta, anche la sua sottounità più piccola, il satoshi o "sat", potrebbe tornare alla ribalta. Molti, infatti, pensano ancora che il Bitcoin non possa essere diviso e che sia "troppo costoso".

Acquistare Bitcoin? Per molti è troppo costoso 

Negli ultimi anni, nella community si è discusso frequentemente di come chiarire il malinteso secondo cui Bitcoin sarebbe troppo costoso e di come presentare i satoshi a un pubblico più ampio. Questa settimana, lo statistico Willy Woo ha lanciato pubblicamente un appello al portale CoinGecko per rendere più visibile il piccolo satoshi. Woo ha scritto:

"Mettete un'unità più piccola di BTC come impostazione predefinita sul vostro sito e vedete se la cosa prende piede. Diamo inizio a un trend". 

Woo rispondeva a quanto riferito dall'host del podcast Magic Internet Money, Brad Mills, a cui un potenziale acquirente aveva detto di non potersi permettere un intero Bitcoin. 

La strada verso la parità è ancora lunga? 

I satoshi sono la più piccola sottounità originale di Bitcoin, divisibile fino a otto cifre decimali. Ai prezzi correnti, questo fa sì che un singolo satoshi valga circa 0,00023 centesimi di dollaro.

Un tool specifico mostra quanto dovrebbe guadagnare la coppia BTC/USD per far sì che un satoshi valga un centesimo di dollaro. Affinché questo accada, secondo Woo, Bitcoin dovrebbe avvicinarsi al market cap della massa monetaria (M2) degli Stati Uniti: ciò implica che BTC dovrebbe raggiungere un milione di dollari.

La massa monetaria Bitcoin misurata in valore equivalente al dollaro USA. Fonte: Woobull 

In questo contesto, un prezzo di Bitcoin pari a 23.000$ sembra ancora modesto. Ciononostante, alcune valute hanno già perso così tanto valore da raggiungere la parità con 1 satoshi: a luglio, il peso argentino si è unito alla lira libanese in questo “club”.

Woo, peraltro, ha osservato come oltre ai sat, in caso di necessità si potrebbero utilizzare i cosiddetti "millisat", che esistono su Lightning Network. LN è finora la soluzione più promettente per migliorare la scalabilità di Bitcoin: in futuro, i progressi nella sua user experience permetteranno ai nuovi Bitcoiner di inviare piccoli pagamenti a fronte di costi quasi nulli. 

Questo si ottiene eseguendo le transazioni off-chain e sincronizzandole solo successivamente, evitando così di pagare le fee per il mining e di congestionare la blockchain di Bitcoin.