In data odierna Bitcoin (BTC) sfiora i 17.000$, a seguito del rialzo registrato durante la prima settimana di trading dell'anno.

Attenzione al CPI
Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano il breve superamento della soglia dei 17.000$ siglato ieri da BTC/USD.
La coppia ha registrato un'improvvisa volatilità a seguito dei nuovi dati economici degli Stati Uniti, tuttavia attenuandosi e mantenendo il livello chiave come resistenza.
Ciononostante, il guadagno contenuto ha portato Bitcoin al prezzo più alto dal 20 dicembre 2022.
In risposta, gli operatori di mercato attenzionano la stampa dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) della prossima settimana come potenziale catalizzatore per gli asset di rischio.
"La disoccupazione salirà nei prossimi mesi. I rendimenti scenderanno a picco se il CPI è basso", riferisce ieri Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight.
“Il relief rally è vicino.”
"Finalmente sembra che BTC sia pronto ad uscire dall'intervallo di base di 16-17.000$ in cui è rimasto bloccato nelle ultime settimane. Inizia lo squeeze", continua il trader Kaleo.
Se i dati del CPI dovessero riportare un calo dell'inflazione più rapido del previsto, potrebbero alimentare il rialzo verso i massimi plurimensili a 19.000$, aggiunge il trader di futures Satoshi Flipper.

Dati rivelano l'entità delle perdite on-chain
Considerando la prospettiva più ampia, il collega trader e analista Rekt Capital si unisce al crescente consenso circa l'attuale formazione di un macro bottom.
"L'attuale price action di BTC formerà probabilmente un importante cluster della zona di accumulazione inferiore di bear market", ribadisce.
A dimostrazione ulteriore della sofferenza degli hodler, la società di analisi on-chain Glassnode mostra come Bitcoin abbia registrato il suo secondo più grande drawdown del realized cap.
Il realized cap descrive il prezzo aggregato al quale l'offerta di BTC si è mossa per l'ultima volta, e la sua diminuzione riflette le perdite realizzate dalla vendita.
"Il bear market di Bitcoin del 2022-23 ha comportato un calo del realized cap del -18,8%, il secondo più grande della storia, eclissato solo dal pico-bottom del bear market del 2011", commenta Checkmate, principale analista on-chain di Glassnode.
"Gli investitori hanno sopportato un totale di 88 miliardi di dollari di perdite nette realizzate".

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