Il 2023 è iniziato alla grande per Bitcoin (BTC): ciononostante, un dirigente del settore ha sottolineato che il prezzo non è poi così importante. Matěj Žák, il nuovo CEO della società di crypto-hardware Trezor, ritiene che il principale beneficio di Bitcoin sia l'indipendenza finanziaria offerta da tale asset, non tanto il suo prezzo di mercato.

"Il 2023 sarà un anno di consolidamento, sia per il mercato che per noi," ha affermato Žák, aggiungendo che ora Trezor ha un'eccellente opportunità per migliorare i suoi prodotti e prepararsi al futuro mercato rialzista.

Semplificare l'uso di Bitcoin sarà quest'anno uno degli obiettivi principali di Trezor, dato che molti evitano le criptovalute perché considerate eccessivamente complicate: "La nostra missione è rendere l'auto-custodia ancora più accessibile per gli utenti ordinari," ha spiegato Žák.

Žák ha aggiunto che Bitcoin presenta caratteristiche uniche, che lo rendono migliore rispetto ai rigidi sistemi finanziari tradizionali:

"Quando lo si comprende nel suo contesto più ampio, quando si capisce che Bitcoin permette di raggiungere la sovranità finanziaria... il prezzo diventa una considerazione secondaria."

Ad ogni modo, nelle ultime settimane Bitcoin ha registrato solidi guadagni: per la prima volta da novembre dello scorso anno, quando l'exchange FTX ha dichiarato bancarotta, il suo prezzo è tornato sopra i 20.000$. 

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Trezor è stata una delle poche aziende ad aver beneficiato del crollo di FTX e della successiva crisi degli exchange centralizzati: a metà novembre, ha registrato un aumento delle vendite del 300%. A gennaio Žák è divenuto il nuovo CEO della compagnia: ruolo precedentemente occupato da Marek Palatinus, co-founder di Trezor.