Nelle ultime ore il prezzo di Bitcoin (BTC) è diminuito del 3%, passando rapidamente da 8.863$ a 8.557$: per la terza volta nelle ultime 24 ore i rialzisti hanno dovuto difendere il supporto a 8.600$, e per il momento ogni contrazione è stata subito acquistata.

Il pullback è avvenuto quando la criptovaluta ha mostrato difficoltà a raggiungere quota 9.000$: quest'oggi Bitcoin ha già testato due volte la resistenza a 8.863$, in quanto a questo livello numerosi trader tendono a confermare i propri profitti.

Panoramica dei mercati delle criptovalute

Panoramica dei mercati delle criptovalute. Fonte: Coin360

Grafico giornaliero di BTC USD

Grafico giornaliero di BTC USD. Fonte: TradingView

Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo della criptovaluta è rimasto saldamente al di sopra della descending channel trendline a 8.300$ e della media mobile a 200 giorni, posizionata a 8.173$. La 200-DMA si trova poco sopra il livello di ritracciamento Fibonacci 38,2%, a 8.093$. Il pattern di minimi sempre più alti è rimasto intatto.

Il 15 gennaio, il collaboratore di Cointelegraph Michaël van de Poppe ha scritto su Twitter che un pullback a 8.400$ sarebbe salutare per Bitcoin.

Grafico giornaliero di BTC USDT

Grafico giornaliero di BTC USDT. Fonte: TradingView

Se nelle prossime 24 ore avvenisse il movimento augurato da Michaël van de Poppe, il prezzo potrebbe ottenere un bounce alla ascending trendline e al ritracciamento Fibonacci 23,6%, e tentare così ancora una volta di oltrepassare il muro dei 9.000$.

Se tuttavia il supporto a 8.300$ venisse infranto, Bitcoin potrebbe nuovamente testare il debole supporto alla 200-DMA. Sotto tale livello, i trader cercherebbero un golden pocket bounce a partire dalla 50-DMA e dal ritracciamento Fibonacci 61,8% a 7.775$.

Alcuni trader hanno identificato un M-Top nelle finestre temporali a 4 e 6 ore, mettendo in guardia la comunità riguardo a questo segnale potenzialmente negativo. Pattern simili si erano sviluppati anche dopo l'impennata di Bitcoin a 13.800$ di giugno dello scorso anno, nonché quando la criptovaluta raggiunse il massimo storico di 20.000$ a dicembre 2017.

BTC USD, grafico della finestra temporale a 6 ore

BTC USD, grafico della finestra temporale a 6 ore. Fonte: TradingView

Non si tratta tuttavia di un dato sufficiente per proclamare con certezza un'inversione del trend. I trader dovrebbero continuare a studiare i movimenti di Bitcoin e controllare se la criptovaluta riuscirà a meno a difendere il supporto compreso tra gli 8.600 e gli 8.548 dollari (area evidenziata in rosa).

Se questo supporto non dovesse reggere, e anche le attuali ascending trendline e descending channel trendline a 8.300$ venissero infrante, i trader dovrebbero ricercare un potenziale bounce a partire dalla 50-DMA (7.775$).

È comunque lecito aspettarsi un leggero pullback e un breve periodo di consolidamento, dato che sia il Relative strength index (RSI) che la Moving average convergence divergence mostrano che la criptovaluta è stata acquistata in maniera eccessiva dai trader che tentavano di spingere il prezzo sopra i 9.000$.

Grafico giornaliero di BTC USD

Grafico giornaliero di BTC USD. Fonte: TradingView

Nell'evento di un forte pullback, i trader che hanno già confermato i propri profitti a 8.900$ attenderanno un possibile bounce di Bitcoin alla descending channel trendline, oppure acquisteranno ancora nel caso in cui la criptovaluta riuscisse a confermare una chiusura per almeno 4 ore sopra quota 9.100$.

Grafico giornaliero di BTC USD

Grafico giornaliero di BTC USD. Fonte: Coin360

Al momento la capitalizzazione complessiva di tutte le criptovalute è di circa 237,2 miliardi di dollari, e la dominance di Bitcoin è del 66,6%. Le altcoin che hanno recentemente ottenuto rialzi incredibili stanno iniziando a registrare i primi pullback: Bitcoin SV (BSV) in rosso del 16,47%, mentre Bitcoin Cash (BCH) del 3%.

Continua invece la crescita di Dash (DASH): dopo una leggera contrazione, il valore della criptovaluta è aumentato del 4%.

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