Il prezzo del Bitcoin (BTC) sta mostrando una notevole resilienza a quota 17.000$: secondo i dati di Glassnode, alcuni parametri che monitorano il ritmo delle vendite e il comportamento on-chain degli investitori indicano una riduzione dei fattori che tendono ad innescare i sell-off.

La bancarotta di FTX ha causato vendite di grandi dimensioni, causando agli investitori in BTC a una perdita realizzata di 4,4 miliardi di dollari. Tuttavia, comparando le perdite realizzate con la media ponderata giornaliera, gli analisti di Glassnode hanno scoperto che le perdite on-chain stanno diminuendo.

Secondo Glassnode, Bitcoin ha toccato il minimo storico nel rapporto fra profitti e perdite realizzate. Verso la fine del più recente mercato rialzista, le perdite realizzate erano 14 volte maggiori dei profitti: storicamente, questo dato coincide con uno spostamento positivo del mercato.

Profitti e perdite realizzati di Bitcoin. Fonte: Glassnode

I dati on-chain mostrano anche che le perdite realizzate sono in calo, che BTC si trova al di sopra del balanced price e che il realized cap sta diminuendo, rimuovendo così la liquidità in eccesso generata da entità con indebitamento eccessivo.

Balanced e delta price di BTC. Fonte: Glassnode

La liquidità in eccesso è in costante calo

Il termine "realized cap" indica la somma netta degli afflussi e dei deflussi di capitale in Bitcoin. Attualmente il realized cap è del 2,6% maggiore rispetto al picco di maggio 2021, suggerendo che tutta la liquidità in eccesso derivante da crediti inesigibili ed entità con indebitamento eccessivo sta venendo drenata dal mercato.

Andamento storico del realized cap. Fonte: Glassnode

In passato, quando i crediti inesigibili sono stati rimossi dall'ecosistema, si è quasi sempre venuto a formare un trampolino di lancio per i futuri mercati rialzisti.

Realized cap di Bitcoin. Fonte: Glassnode

Secondo gli analisti:

"Nel 2010-2011, il realized cap ha visto un deflusso netto di capitali pari al 24% del picco. Nel 2014-2015, il realized cap ha registrato il deflusso di capitali più basso, ma comunque non trascurabile, del 14%. Nel 2017-2018 è stato registrato un calo del 16,5%, il più vicino al ciclo attuale del 17,0%.

In altre parole, il ciclo attuale ha visto il terzo più grande deflusso relativo di capitali e ha ora eclissato il ciclo del 2018, che è probabilmente la comparazione più rilevante data la maggiore maturità del mercato."

Potremmo già essere al bottom

Il balanced e il delta price sono analisi algoritmiche utilizzate per esaminare i precedenti cicli ribassisti. Durante i bear market passati, il prezzo di Bitcoin ha oscillato tra il balanced price e il delta price circa il 3,0% del tempo.

L'attuale fascia del balanced price è compresa fra i 12.000 e i 15.500 dollari, mentre il delta price è concentrato tra i 18.700 e i 22.900 dollari. Similarmente ai precedenti mercati ribassisti BTC si trova al di sopra del balanced price, dato che ha trovato supporto a 15.500$.

Sebbene il bottom del mercato non sia ancora stato confermato e rimangano alcuni potenziali catalizzatori negativi, l'analisi on-chain mostra che il sentiment degli investitori si sta lentamente allontanando degli estremi ribassisti: il picco delle perdite realizzate e delle vendite forzate sembra essersi concluso.

Una visione più rigorosa del costo di acquisizione dei detentori di Bitcoin renderà più semplice anticipare le reazioni a una possibile volatilità imminente. Una grande quantità di liquidità in eccesso si è dissipata, creando forse un prezzo minimo più solido per una ripresa sostenibile di BTC.