In data odierna Bitcoin (BTC) ritorna al di sotto dei 27.000$, a causa di elevati volumi di transazioni che hanno messo sotto pressione il prezzo.
Spettro dell'inflazione perseguita i mercati delle criptovalute
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano come BTC/USD abbia toccato i minimi di 26.380$ su Bitstamp.
Una modesta ripresa ha poi portato la coppia in un range noto da diversi giorni, ancora al centro dell'attenzione prima dell'ultima apertura della settimana a Wall Street.
Il ribasso durante la notte è stato favorito dalle crescenti aspettative del mercato di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti a giugno.
Ciò è dovuto ai bassi dati sulle richieste di disoccupazione della settimana, con i funzionari della Fed che esprimono un tono hawkish.
"Da un lato, l'inflazione è troppo alta e non abbiamo ancora fatto progressi sufficienti per ridurla", afferma Philip Jefferson, membro del Consiglio di amministrazione, in occasione del 2023 International Insurance Forum di Washington.
"D'altra parte, il PIL è rallentato notevolmente quest'anno e, anche se l'effetto è stato finora attenuato nel mercato del lavoro, la domanda ha chiaramente iniziato a sentire gli effetti di tassi di interesse più alti di 5 punti percentuali rispetto a poco più di un anno fa".
Secondo il FedWatch Tool del CME Group, le probabilità che la Fed sospenda il suo ciclo di rialzi il mese prossimo, prima superiori al 95%, oggi si attestano al 62%.
In un'analisi dettagliata degli eventi, la risorsa di monitoraggio Material Indicators mostra che i proprietari di liquidità bid e ask hanno piazzato operazioni per manipolare il prezzo di BTC su brevi intervalli di tempo.
"Dopo una fase di oscillazione laterale, i mercati hanno iniziato a prezzare il potenziale di un altro rialzo dei tassi, in quanto il rapporto sui disoccupati della mattina e gli speaker della #FED hanno impostato il tono della conversazione in vista dell'apparizione di #JPow, prevista per venerdì", riassume su Twitter.
"Quando il prezzo ha iniziato a scendere, si è formata una scala di offerte che ha portato il prezzo a raggiungere il supporto precedente (26.500$), ma è stato rapidamente posizionato un muro di vendita per sopprimere il prezzo".
Material Indicators ha evidenziato il retest della media mobile a 100 giorni (MA) da parte di BTC/USD, il terzo negli ultimi sette giorni.
"Dopo circa 90 minuti e alcuni tentativi di vendita, il tetto è stato raggiunto. Poco dopo è stato piazzato un nuovo blocco di offerte da 36 milioni di dollari al di sotto del supporto locale ed è iniziato il melt up", aggiunge.
Oltre alla MA a 100 giorni, la MA a 200 settimane a 26.100$, conclude l'analisi, potrebbe costituire una zona di supporto del ribasso.
Material Indicators ha citato l'intervento del 19 maggio del presidente della Fed Jerome Powell, con l'implicazione che un ulteriore approccio hawkish sull'inflazione aumenterebbe la pressione sui prezzi degli asset di rischio.
Traders in modalità "aspetta e guarda"
I trader hanno quindi mantenuto i potenziali obiettivi ribassisti, concentrandosi su un'ampia area intorno ai 25.000$.
Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, è tra questi, identificando intorno ai 27.000$ il livello di supporto chiave ora assente dal grafico.
Speravo che #Bitcoin si mantenesse al di sopra dei 27.000-27.200$.
Non è successo, ho interrotto i miei long e ora sono in attesa.
Se recuperiamo questa forbice, ci riproveremo, oppure attenderemo i 26.400$ e/o i 25.000$.
Wanted #Bitcoin to hold above $27,000-27,200.
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) May 18, 2023
Didn’t happen, stopped out on my longs and in the waiting game now.
Reclaim that range, we’ll try again, or now we’ll be waiting for $26,400 sweep and/or $25,000.
"Sono alla ricerca di un long se riusciamo a rompere sopra i 27.500$, o di uno short se chiudiamo sotto i 26.600$. Nessuna operazione in mezzo a questo range ristretto", aggiunge il popolare trader Crypto Tony su Twitter.
La trading suite Decentrader sottolinea invece risultati poco incoraggianti in relazione alle posizioni short rispetto a quelle long, sostenendo che sia necessario un cambiamento affinché il prezzo abbia la possibilità di recuperare i livelli più alti.
"Il rapporto long/short è attualmente superiore a 2, un valore molto elevato. Questo dato deve essere risolto e abbassarsi prima che le cose inizino ad avere un aspetto rialzista", ha riconosciuto.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo