Il 18 novembre, Bitcoin (BTC) continua a calare lentamente mentre rimane intatto un livello di supporto cruciale per proteggere le possibilità di nuovi massimi storici.
I 90.000$ rimangono tra le opzioni
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC/USD è tornato sotto il livello dei 59.000$ nella giornata di giovedì, con forti oscillazioni nell’arco di pochi minuti.
Mentre il range della coppia diventa sempre più stretto, le discussioni si concentrano su un potenziale “short squeeze” che spingerebbe il prezzo spot al rialzo verso livelli inesplorati.
“In base alla struttura del mercato dei future, il funding rate e i trend di slancio dell’OI stanno formando lo scenario perfetto per uno short squeeze,” ha affermato mercoledì un collaboratore della società di analisi on-chain CryptoQuant.
“A questo punto la domanda è, quale range del prezzo agirà da livello di supporto?”
Un evento simile si è verificato verso la fine di settembre e ha visto Bitcoin registrare una settimana di guadagni significativi conclusa a 55.000$.
Secondo il noto trader Crypto Ed, è probabile che il livello dei 58.400$ toccato di recente sarà un minimo più definitivo.
“Forse è un po’ presto dato che il minimo potrebbe non essere ancora arrivato, ma sono sempre più emozionato quando guardo i prossimi target che non sembrano poi così lontani!” ha twittato mercoledì.
“Se ho ragione e il minimo si è già formato o sarà intorno ai 57.000$, il target è più o meno lo stesso… poco sopra i 90.000$.”
Analista segnala neutralità tra gli investitori
Questi target di prezzo sono diventati sempre più controversi con la bull run di Bitcoin in stallo sotto i 70.000$ e meno di due settimane rimaste per raggiungere lo “scenario peggiore” indicato da PlanB per la chiusura di novembre a 98.000$.
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In settimana, PlanB ha ribadito la differenza tra questa previsione e i suoi modelli stock-to-flow sul prezzo di Bitcoin. Infatti, mancare tale obiettivo non risulterà nell’invalidazione dei modelli S2F.
“Per chiarire: la previsione dei 98.000$ a novembre NON si basa sul modello S2F ma sul mio floor model. Come ho già detto (in tweet e podcast), uso 3 modelli: 1) S2F, 2) floor model, 3) on-chain model. Se la previsione del floor model sui 98.000$ a novembre fallisce, NON significa che i modelli S2F o on-chain falliscono.”
To clarify: 98K Nov prediction is NOT based on S2F model but on my floor model.
— PlanB (@100trillionUSD) November 17, 2021
As I said before (in tweets and latest podcasts), I use 3 models:
1) S2F
2) Floor model
3) On-chain model
If for example 98K Nov floor model prediction fails, that does NOT mean S2F or on-chain fails. https://t.co/tj6SSwSzKR
Nel breve termine, tuttavia, alcuni credono che il mercato non sia ancora pronto a supportare un nuovo rialzo del prezzo di BTC.
Evidenziando una mancanza di “paura” nel sentiment, il trader e analista Rekt Capital ha considerato sobriamente la probabilità di un’inversione completa del trend. “Gli investitori in BTC non sembrano abbastanza spaventati per indicare che questa correzione è terminata,” ha avvertito.
“È la paura estrema che precede le migliori opportunità finanziarie, non la neutralità.”
Giovedì, il Crypto Fear & Greed Index si trova a 54/100, in territorio “neutrale,” dopo aver toccato il 9 novembre massimi locali a 84/100.
