Bitcoin (BTC) potrebbe presto assistere a un "breakout esplosivo," paragonabile a quello dell'oro negli anni '70: è quanto previsto della società di ricerca e trading Capriole Investments.

Bitcoin due big moves “and more” in 2020s

Nonostante l'attuale prezzo di Bitcoin sia inferiore dell'80% rispetto al massimo storico di circa 69.000$, per alcuni le prospettive a medio termine dell'asset rimangono rialziste: Capriole ritiene che il 2023 sarà un ottimo anno per la criptovaluta.

La ragione risiede nella storia dell'economia mondiale nell'ultimo secolo; in particolare la storia degli Stati Uniti, dopo che nel 1971 il dollaro si è completamente distaccato dall'oro.

La principale riserva di valore dell'epoca era l'oro, e nel decennio successivo quest'asset ha assistito a un'incredibile crescita. Secondo Capriole, il percorso di BTC sarà simile:

"Poiché l'oro era molto più piccolo negli anni '70 (a confronto, Bitcoin oggi è persino più piccolo), ha subito un sostanziale slancio verso l'alto grazie a un decennio di inflazione ed elevati tassi di interesse.

Questo è uno dei motivi per cui crediamo che Bitcoin farà lo stesso, e anche di più, in questo decennio."

I grafici d'accompagnamento sottolineano il potenziale dell'oro di ripetere i medesimi movimenti degli anni '70, tra cui una struttura "cup and handle" in atto sin dal 2010.

XAU/USD, candele mensili. Fonte: Capriole Investments

Ma essendo il market cap di BTC molto inferiore a quello dell'oro, il suo potenziale di crescita è persino maggiore:

"Dato che Bitcoin rappresenta solo il 2,5% del market cap dell'oro, il suo calo dell'80% dai massimi storici ha costituito appena il 2% del calo complessivo dell'hard money (oro + BTC). 

Nel novembre del 2022 abbiamo assistito a un calo complessivo dell'hard money del 24%: cifre paragonabili a quelle registrate dall'oro nel 1970 e nel 1975. [...]

Bitcoin ha un potenziale di crescita maggiore rispetto all'oro, perché è un asset più piccolo. Una domanda simile per entrambi gli asset si tradurrebbe in una variazione di prezzo 40 volte maggiore per Bitcoin."

Nel suo libro "The Bitcoin Standard," Saifedean Ammous scrive:

"Vi sono molti attributi per cui Bitcoin è migliore dell'oro: la sua equa decentralizzazione, la sua capacità di trasferire valore istantaneamente, nonché la possibilità di essere utilizzato per i micro-pagamenti. Ma soprattutto, Bitcoin è 'hard money' migliore dell'oro."

Capriole concorda con quest'analisi, e prevede che BTC diverrà "l'asset più solido al mondo" in seguito all'halving del 2024:

"Alla fine, negli anni '70 il valore dell'oro è aumentato di 24 volte. Ora immaginate cosa accadrà negli anni '20 del 21° secolo, con la Fed che non può più permettersi di essere così aggressiva (oggi il debito è molto più alto) e abbiamo una forma di denaro digitale, accessibile e solida: Bitcoin."

Grafico di BTC/USD, con tasso d'inflazione sia dell'oro che di Bitcoin. Fonte: Capriole Investments