Alle 4:00 (ora italiana) di stamane, Bitcoin (BTC) ha raggiunto i 42.000$, recuperando il livello di supporto precedentemente perso.
Trader: Mercato “ancora fragile”
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView evidenziano come BTC abbia bruscamente infranto la precedente resistenza a 39.600$, registrando al momento della stesura un guadagno giornaliero dell'8,45%.
I massimi locali di 42.438$ su Bitstamp hanno indubbiamente risollevato gli animi dei trader, ma la cautela rimane d'obbligo.
Molteplici fattori macro permangono: il conflitto tra Russia e Ucraina, l'inflazione e l'ordine esecutivo in arrivo negli Stati Uniti circa le criptovalute mantengono allerta gli analisti.
"Non posso negare che la situazione di mercato sembri leggermente meglio dopo questo movimento. Tuttavia, è ancora molto fragile, a breve termine e incerto", afferma Michaël van de Poppe, collaboratore di Cointelegraph, su Twitter.
Il collega trader e analista Pentoshi è rimasto impassibile alla performance, che ha riportato Bitcoin alla sezione superiore del range in cui ha orbitato per tutto il 2022.
Se 40.700$ reggono sul giornaliero/tre giorni ALLORA tenterà per la terza volta un'apertura annuale dall'"area di valore" blu. I primi due non hanno portato a nulla. La terza potrebbe essere la volta buona SE reggeranno i 40.700$
Sotto 40.700$ = no bueno
Obiettivi:
Mantenere 46.200$
e recuperare i 52-53.000$
Questo è abbastanza per me. Grazie, grazie
Vedrò cosa accadrà domattina e rivaluterò
$BTC
IF 40.7k holds on the 1D/3D THEN will look once again for the yearly open for a third time prev was from near blue "value area". First two both came up just short. Third time likely the charm IF 40.7k holds
— Pentoshi (@Pentosh1) March 9, 2022
Below 40.7k = no bueno
Targets:
Hold 46.2k
and 52-53k https://t.co/zMkoiCZcjV pic.twitter.com/tSigWopXn3
"È stato un bello squeeze, ma voglio vedere Bitcoin recuperare i 46-47.000$ per essere certi che il momentum sia stato riottenuto", aggiunge William Clemente, analista di lead insights presso la società di mining Blockware.
Le scommesse rimangono aperte circa il possibile impatto dei dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di giovedì per febbraio. Si ipotizza il 7,9% che, se confermato, potrebbe innescare maggiore volatilità a breve termine su BTC/USD.
I dati precederebbero la decisione della Federal Reserve sui tassi d'interesse di riferimento prevista per la settimana prossima, con aspettative altrettanto varie quanto alla sua portata.
"Il primo ribasso di BTC da 60.000$ a 30.000$ nel 2021 è stato causato dal divieto del mining in Cina. Il secondo crollo da 60.000$ a 30.000$ nel 2021 è stato determinato dall'inflazione combinata con possibili aumenti dei tassi e la fine del QE", sostiene PlanB, creatore dei modelli di prezzo Stock-to-Flow su Bitcoin.
"Attualmente, le probabilità che i rialzi dei tassi e il QE finiscano sembrano minime".
LUNA nuovamente sul podio
Bitcoin ha fortemente recuperato anche contro molte altcoin, con le prime dieci criptovalute per capitalizzazione che hanno faticato a tenere il passo.
Al momento della stesura, Ether (ETH) sigla un rialzo del 5,69%, mentre Ripple (XRP) il 3,95%.
Guadagni più elevati vengono ancora una volta registrati da Terra (LUNA), con LUNA/USD che punta al 14,35% (con spike intraday superiore al 18%) e al massimo storico di fine dicembre 2021.
