Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

I trading desk Over-the-Counter (OTC) si rivolgono perlopiù a grandi istituzioni o individui particolarmente facoltosi. Mentre i piccoli investitori si sbarazzano delle proprie criptovalute, i trader istituzionali sfruttano questa opportunità per acquistare a prezzi scontati. La forte domanda da parte dei grossi trader ha spinto l'exchange statunitense Coinbase a sviluppare un desk OTC per alcuni clienti selezionati. Siamo certi che in futuro i mercati registreranno un'incredibile impennata.

Dopo i recenti ribassi, sarebbe lecito aspettarsi una riduzione dei volumi a causa di un basso desiderio d'acquisto. Tuttavia, secondo i dati raccolti da Satoshi Capital Research, il volume di Bitcoin scambiati quest'anno ha già superato le 2,2 migliaia di miliardi di dollari. Si tratta di una crescita del 61% rispetto allo scorso anno, quando il volume complessiva aveva raggiunto gli 870 miliardi. Tali cifre incrementeranno ulteriormente, quando il mercato diverrà rialzista nel 2019.

Nonostante il crollo dei mercati, le criptovalute continuano ad alimentare le discussioni di leader mondiali e organi di regolamentazione. Recentemente i paesi del G20 hanno sollecitato la comunità internazionale a tassare persone e aziende operanti nel settore delle monete digitali.

BTC/USD

Bitcoin ha formato un "pennant", vale a dire una figura di continuazione del trend. Un breakdown al di sotto della trendline del pennant porterebbe ad una ripresa del downtrend, il cui target si trova a 2.416$.

I livelli di supporto che potrebbero bloccare questa caduta si trovano a 3.620$ e 3.000$. Le medie mobili continuano a scendere e l'RSI è estremamente negativo: attualmente il mercato si trova nelle mani dei ribassisti.

L'incapacità della coppia BTC/USD di raggiungere il ritracciamento Fibonacci 38,2% mostra che i trader vendono immediatamente a qualsiasi pullback. Considerando il pattern ribassista e il sentimento negativo del mercato, consigliamo di incrementare lo stop loss per metà delle proprie posizioni a 3.800$, mantenendo i rimanenti a 3.500$.

La nostra visione pessimista verrebbe invalidata nel caso in cui la criptovaluta riuscisse ad invertire il trend, superando quota 4.500$. Fino ad allora la via più probabile sarà verso il basso.

XRP/USD

Ripple fatica ad ottenere un pullback. La EMA a 20 giorni è in calo e l'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva: i ribassisti sono al momento in vantaggio.

In basso, il primo livello importante si trova a 0,33108$, e sotto ancora al minimo infragiornaliero del 25 novembre a 0,31123$. Un breakdown da tale supporto porterebbe ad un nuovo test del livello critico a 0,24508$. I trader dovrebbero pertanto prestare particolare attenzione attorno a quota 0,30$, e liquidare immediatamente le proprie posizioni nel caso in cui i prezzi dovessero rimanere sotto la support line del canale discendente.

Se tuttavia la coppia XRP/USD riuscisse ad attrarre acquirenti ad uno dei livelli di supporto menzionati in precedenza, potremmo assistere ad un movimento verso quota 0,40$, che tuttavia agirà da forte resistenza in quanto anche la EMA a 20 giorni è situata a questo livello. Superato anche questo ostacolo, prevediamo uno slancio verso l'alto.

ETH/USD

Da ben dieci giorni Ethereum viene scambiato all'interno di un range compreso fra 130,50$ e 102,20$. Un breakdown dal range porterebbe ad una ripresa del downtrend, che potrebbe spingere il valore della criptovaluta a quota 83$.

Al contrario, nel caso in cui i rialzisti riuscissero a difendere il limite inferiore del range, la coppia ETH/USD potrebbe estendere il proprio consolidamento per qualche altro giorno.

Entrambe le medie mobili, attualmente in calo, agiranno da resistenze per qualsiasi tentativo di pullback. Un breakout dal range e dalla EMA a 20 giorni potrebbe tuttavia portare ad un'impennata a 167$. I trader dovrebbero rimanere in disparte e attendere i primi segnali d'inversione del trend.

BCH/USD

Bitcoin Cash è scivolato fino al limite inferiore del range, compresa fra 204,76$ e 148,27$. Un breakdown da questo intervallo porterebbe ad una ripresa del downtrend, il cui target si trova a 100$.

Nonostante l'RSI mostri che la criptovaluta sia stata venduta in maniera eccessiva, non notiamo alcun segnale d'acquisto. La nostra visione sulla coppia BCH/USD diverrà rialzista soltanto al breakout dal range. Il trend è chiaramente negativo, e l'offerta è molto maggiore della domanda.

XLM/USD

Dopo non essere riuscito a superare la resistenza superiore a 0,184$, Stellar ha registrato un forte ribasso: questo mostra una mancanza di acquirenti ai livelli più alti.

È presente un supporto minore ai livelli correnti, sotto il quale potremmo assistere ad un nuovo test di quota 0,13427050$. Un ulteriore breakdown porterebbe ad una ripresa del downtrend, che potrebbe fai scivolare i prezzi fino a 0,08$.

In alto è ancora presente una forte resistenza a 0,184$: anche la EMA a 20 giorni si trova attorno a questo livello. Se i rialzisti riuscissero a superare questo ostacolo, si tratterebbe di un segnale di forza. Fino ad allora i trader dovrebbero tuttavia evitare lo scambio della coppia  XLM/USD.

EOS/USD

EOS continua a registrare minimi annuali sempre più bassi. Questo mostra una totale mancanza d'interesse da parte dei rialzisti, in quanto qualsiasi tentativo di pullback è stato interrotto dopo appena un giorno.

Il prossimo supporto si trova a 2,40$, sotto il quale il declino potrebbe estendersi fino a 2$. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI rimane fortemente negativo.

Il breakout dalla downtrend line e dalla EMA a 20 giorni sarà il primo segnale d'inversione del trend. I trader dovrebbero attendere la formazione di nuove configurazioni d'acquisto prima tentare lo scambio della coppia EOS/USD.

LTC/USD

Litecoin non è riuscito a superare la EMA a 20 giorni, mostrando che i ribassisti non attendono il raggiungimento di prezzi più alti per vendere.

La coppia LTC/USD potrebbe pertanto nuovamente testare il supporto a 28$. Un breakdown da questo livello porterebbe ad una ripresa del downtrend, che potrebbe spingere i prezzi fino a 20$.

Al contrario, nel caso in cui i rialzisti riuscissero ad ottenere un rimbalzo dai supporti e a superare la EMA a 20 giorni, la criptovaluta potrebbe ottenere un'impennata fino alla resistenza a 47,246$. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo, suggerendo un totale controllo dei mercati da parte dei ribassisti.

ADA/USD

Da qualche giorno Cardano viene scambiato all'interno di un range ristretto. La criptovaluta oscilla tuttavia attorno al limite superiore del range, mostrando un certo desiderio d'acquisto.

Un breakout dal range incontrerebbe una resistenza minore alla EMA a 20 giorni, attualmente situata a 0,048$. Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a superare tale livello, la prossima resistenza si trova a 0,060105$. In caso di chiusura al di sopra del range, i trader a breve termine potrebbero tentare di cavalcare il movimento verso l'alto: si tratta tuttavia di un trade rischioso, meglio mantenere le proprie posizioni relativamente piccole.

Se tuttavia, contrariamente alle nostre previsioni, la coppia ADA/USD dovesse scivolare al di sotto del range, potrebbe riprendere il proprio downtrend, il cui target si trova a 0,025954$. I trader a lungo termine dovrebbero attendere l'inizio di un nuovo uptrend prima di procedere con l'apertura di nuove posizioni.

TRX/USD

Dopo aver ottenuto un rimbalzo dal minimo a 0,01089965$, TRON ha incontrato una dura resistenza alla EMA a 20 giorni, attualmente in calo. Sopra tale livello troviamo il vecchio supporto, ora resistenza, a 0,183$.

Se la criptovaluta non riuscisse a superare questi due livelli, ma al contrario registrasse un calo, potremmo assistere ad un nuovo test dei minimi, sotto i quali la caduta potrebbe estendersi fino a quota 0,00844479$.

Ma se al contrario i rialzisti riuscissero a spingere la moneta sopra i 0,183$, si tratterebbe di uno sviluppo positivo, indicando che si è trattato di un falso breakdown.

Un'altra possibilità è che la coppia TRX/USD rimanga bloccata appena sotto i 0,183$ per qualche giorno. Ad ogni modo consigliamo di attendere nuove configurazioni d'acquisto prima di procedere con l'apertura delle proprie posizioni.

XMR/USD

Monero è in downtrend. Entrambe le medie mobili e l'RSI indicano ulteriori ribassi in arrivo.

Se i ribassisti riuscissero a spingere la moneta al di sotto dei recenti minimi a 53$, potremmo assistere ad un declino fino al livello inferiore, a quota 40$. In alto, i rialzisti incontreranno una dura resistenza nell'area compresa fra 66$ e 70$.

La coppia XMR/USD non ha ancora formato un bottoming pattern. I trader dovrebbero pertanto attendere l'inversione del trend prima di tentare l'acquisto della moneta.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.