Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

A novembre abbiamo assistito ad un crollo dei volumi di scambio da parte dei piccoli investitori, ma al contempo ad un incremento d'interesse da parte delle grandi istituzioni. Dopo un forte declino, solitamente è proprio quando le attività degli investitori al dettaglio si affievoliscono e quelle delle aziende aumentano che il mercato trova il proprio bottom.

È tuttavia ancora presente una mancanza di partecipazione da parte delle istituzioni tradizionali, come banche d'investimento e gestori di fondi. Questa tipologia d'investitore tende ad adottare un approccio conservativo, principalmente per motivi giuridici: prevediamo il loro ingresso graduale nel settore, una volta costruite fondamenta normative solide e soluzioni di custodia affidabili.

Nei mercati delle criptovalute, oltre metà delle transazioni vengono portate a termine con trading Over-the-Counter (OTC), e la competizione per attirare gli investitori istituzionali si fa sempre più accesa. Coinbase, Poloniex e MV Index Solutions sono alcune delle aziende interessate al redditizio settore degli scambi OTC.

I grafici supportano la nostra teoria: il bottom dei mercati è vicino. Non è tuttavia ancora possibile indicare in maniera precisa il prezzo minimo. Trader e investitori dovrebbero iniziare a costruire le proprie posizioni sfruttando i ribassi a 3.000$-3.500$.

BTC/USD

Bitcoin sta tentando di ottenere una ripresa dal minimo del 7 dicembre a 3.329$. Attualmente il pullback sta affrontando una resistenza a 3.387$: dal breakdown di novembre ad oggi, i rialzisti non sono ancora riusciti a raggiungere la EMA a 20 giorni. Questo mostra che i ribassisti sono pronti ad aprire posizioni short ad ogni piccolo pullback.

BTC/USD

Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è fortemente negativo, confermando il downtrend. L'unico fattore positivo è lo sviluppo di una divergenza positiva all'interno dell'RSI.

Dopo un pullback di due giorni, i ribassisti potrebbero tentare una ripresa del downtrend. Un breakdown da quota 3.329$ potrebbe portare ad un crollo a 3.000$, un importante supporto per la moneta. Sotto tale livello il prossimo supporto si trova a 2.416$.

A nostro parere l'area compresa fra 3.000$ e 3.500$ offrirà un supporto estremamente solido. Se il livello a 3.329$ dovesse reggere, la coppia BTC/USD potrebbe ottenere uno slancio fino alla EMA a 20 giorni, ottenendo una chiusura a 4.100$.

I prossimi ribassi, a patto che il prezzo rimanga sopra i 3.329$, potrebbero offrire un'ottima opportunità d'acquisto. In tal caso consigliamo di andare long con il 50% delle posizioni abituali. Se la criptovaluta dovesse registrare ulteriori movimenti positivi, potremmo suggerire l'apertura di nuove posizioni.

XRP/USD

Ripple ha difeso la support line del canale discendente. Il successivo rimbalzo non è tuttavia riuscito a raggiungere la resistenza superiore a 0,33108$.

XRP/USD

I ribassisti tenteranno di far scivolare la coppia XRP/USD al di sotto del canale. Se dovessero riuscirci, potremmo assistere ad un nuovo test di quota 0,24508$. Le medie mobili sono in calo e l'RSI continua a rimanere negativo: attualmente il mercato è nelle mani dei venditori.

Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a difendere l'area compresa fra 0,24508$ e la support line del canale, la criptovaluta potrebbe dare inizio ad un periodo di consolidamento. I trader dovrebbero attendere l'inversione del trend prima di procedere con l'apertura di nuove posizioni.

ETH/USD

Ethereum continua a rimanere in forte downtrend. Da tre giorni a questa parte i rialzisti faticano a mantenere la moneta sopra i 100$, vicino al vecchio supporto, ora divenuto una resistenza, a 102,2$. Tali movimenti suggeriscono una mancanza d'interesse d'acquisto da parte dei partecipanti al mercato.

ETH/USD

Il downtrend riprenderà nel caso in cui la coppia ETH/USD dovesse scivolare al di sotto del minimo del 7 dicembre, a quota 83$. Il prossimo supporto si trova molto più in basso, a 66$.

Al contrario, se i rialzisti riuscissero a difendere il supporto, la moneta potrebbe consolidarsi per qualche giorno per poi dare inizio ad un nuovo uptrend. I trader dovrebbero attendere la conferma di un bottom prima di procedere con l'acquisto.

XLM/USD

Il pullback di Stellar non è riuscito a superare la resistenza a 0,13427050$: questo mostra che attualmente l'offerta supera di gran lunga la domanda.

XLM/USD

Se i ribassisti riuscissero ad ottenere un breakdown dal minimo del 7 dicembre a 0,10488320$, il declino potrebbe estendersi fino al prossimo supporto a 0,08$. Il downtrend delle medie mobili e l'RSI negativo mostrano che la via più probabile è verso il basso.

Ma se contrariamente alla nostra opinione i rialzisti riuscissero a difendere il minimo del 7 dicembre, la coppia XLM/USD potrebbe consolidarsi per qualche giorno fra 0,10488320$ e 0,13427050$. Non è presente alcuna configurazione d'acquisto, pertanto sconsigliamo lo scambio di questa moneta.

BCH/USD

Bitcoin Cash non è riuscito a trovare acquirenti ai livelli più alti. Nonostante il drastico crollo delle ultime settimane, il pullback si è dimostrato debole e di breve durata.

BCH/USD

I ribassisti stanno ora tentando di ottenere un breakdown dal supporto a 94$, portando ad una ripresa del downtrend. È tuttavia presente un solido supporto a 91,78$: in caso di rimbalzo da tale livello, potremmo assistere ad un pullback fino alla EMA a 20 giorni da parte della coppia BCH/USD.

I trader dovrebbero attendere il termine del declino e la formazione di nuove configurazioni d'acquisto. Non è presente alcun pattern rialzista: consigliamo di rimanere in disparte per ancora qualche altro giorno.

BSV/USD

Bitcoin SV mostra ottime prestazioni rispetto al resto del mercato. La moneta viene scambiata all'interno di un range compreso fra 80,352$ e 123,98$ sin dal 26 novembre.

BSV/USD

Il range all'interno del range rimarrà volatile, senza un chiaro senso di direzione. Il prossimo movimento decisivo per la coppia BSV/USD avverrà al breakout o al breakdown dal range.

Un breakout confermerebbe che gli acquirenti hanno sconfitto i venditori, rendendo possibile un'impennata fino al target del pattern a 167,608. D'altra parte un breakdown potrebbe portare ad un nuovo test del bottom. I trader dovrebbero procedere con l'acquisto al superamento del range, oppure, se il sentimento generale dovesse migliorare, in caso di chiusura al limite inferiore del range ad 80$.

EOS/USD

Dopo il lungo downtrend, EOS ha trovato acquirenti attorno a quota 1,55$. La moneta ha poi ottenuto un pullback fino alla downtrend line, che agisce da resistenza.

EOS/USD

Se la coppia EOS/USD dovesse registrare ulteriori ribassi, potremmo assistere ad un nuovo test del supporto compreso fra 1,5257 e 1,55$. Se anche tale supporto non dovesse reggere, il downtrend riprenderà.

In alto, un breakout dalla downtrend line potrebbe portare ad un'impennata fino alla EMA a 20 giorni, che rappresenterà una forte resistenza. I trader a breve termine possono provare a puntare sul long, nel caso in cui i prezzi dovessero rimanere al di sopra della downtrend line. Quelli a lungo termine dovrebbero invece attendere l'inversione del trend prima di procedere con l'acquisto.

LTC/USD

Da circa tre giorni Litecoin tra tentando di superare una resistenza situata appena sotto i 28$. Il suo superamento potrebbe portare ad un pullback fino alla EMA a 20 giorni, a quota 32$.

LTC/USD

Se tuttavia la coppia LTC/USD non riuscisse a superare quota 28$, potremmo assistere ad un nuovo test del minimo del 7 dicembre, a 23,1$. Un ulteriore breakdown da questo livello potrebbe estendere il downtrend fino al prossimo supporto a 20$.

Le medie mobili sono in calo e l'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva. Questo mostra che il trend è ancora ribassista. Si sta tuttavia formando una divergenza positiva: i trader dovrebbero attendere una ripresa dei prezzi prima di procedere con l'acquisto.

TRX/USD

TRON continua ad affrontare la resistenza alla EMA a 20 giorni, attualmente in fase di appiattimento. L'RSI oscilla attorno ai 40 sin dal 29 novembre. Questo ci fa pensare ad un consolidamento per i prossimi giorni.

TRX/USD

Continuiamo ad apprezzare i movimenti della coppia TRX/USD, perché dopo il 25 novembre non ha registrato nuovi minimi annuali. Un breakout dalla resistenza a 0,0183$ potrebbe confermare la formazione di un bottom.

Al contrario, se la criptovalute dovesse scivolare al di sotto di quota 0,01089965$, il crollo potrebbe estendersi fino al prossimo supporto a 0,00844479$. Attenderemo la formazione di un pattern rialzista prima di suggerire lo scambio di questa moneta.

ADA/USD

Da circa tre giorni Cardano sta affrontando una resistenza al livello di breakdown. Se i rialzisti riuscissero a mantenere la criptovaluta sopra i 0,035$, non sarebbe da escludere un pullback fino alla EMA a 20 giorni.

ADA/USD

Nonostante l'RSI sia estremamente negativo, mostra i segni di una divergenza positiva. Ciononostante i trader dovrebbero attendere la formazione di un bottom prima di procedere con l'acquisto.

Se invece i ribassisti riuscissero a difendere la resistenza superiore o la EMA a 20 giorni, la coppia ADA/USD potrebbe rimanere all'interno di un range per almeno qualche giorno. In basso, un breakdown sotto il minimo del 7 dicembre potrebbe portare ad un crollo a 0.025954$.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.