Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Gli esperti hanno espresso opinioni contrastanti sui futuri movimenti delle criptovalute. Secondo Mike Kayamori, CEO di Quoine, il Bitcoin raggiungerà un nuovo massimo storico entro la fine del 2019, e crede che il bottom non sia molto lontano dai livelli attuali.

D'altra parte Malachi Salcido, a capo di Wenatchee, ha affermato che la situazione "potrebbe peggiorare ulteriormente prima di assistere a dei miglioramenti". A suo parere il vero bottom del mercato verrà raggiunto soltanto a febbraio del prossimo anno.

La recente contrazione non ha tuttavia scoraggiato gli investimenti da parte delle grandi istituzioni. È ancora presente parecchio interesse nel settore, e un futuro brillante potrebbe attendere i mercati.

All'interno di un recente resoconto, la società di consulenza A.T. Kearney ha suggerito che entro la fine del prossimo anno il Bitcoin riconquisterà circa due terzi della propria capitalizzazione. Attualmente la dominance del Bitcoin oscilla attorno al 54%: un movimento verso l'alto da parte della criptovaluta potrebbe incrementare ulteriormente tale divario. Gli investitori dovrebbero pertanto evitare l'acquisto di monete sospette, continuando invece a supportare quelle che forniscono maggiori sicurezze.

BTC/USD

Il Bitcoin è in ribasso: da due giorni a questa parte i rialzisti tentano di difendere la trendline del pennant, ma non sono riusciti a spingere i prezzi verso l'alto. Questo mostra uno scarso desiderio d'acquisto e la presenza di una forte pressione di vendita ai livelli più alti.

Le medie mobili sono in calo e l'RSI è fortemente negativo. Un breakdown dal pennant potrebbe portare ad una ripresa del downtrend, il cui target si trova a 2.416,52$

BTC/USD

Crediamo che l'area compresa fra 3.500$ e 3.000$ spingerà numerosi investitori all'acquisto. Se tuttavia, contrariamente alla nostra opinione, i ribassisti riuscissero a spingere la coppia BTC/USD sotto il muro dei 3.000$, il prossimo supporto si trova a 2.416,52$.

Il primo segnale d'inversione del trend sarà il superamento della resistance line del pennant. Un breakout dalla EMA a 20 giorni incrementerebbe le probabilità di un pullback fino a quota 5.900$.

È anche presente la possibilità che il prezzo rimanga bloccato ai livelli correnti per qualche altro giorno. Se i prezzi dovessero muoversi verso l'apice del triangolo senza ottenere un breakout o breakdown, il pennant verrebbe invalidato e la criptovalute potrebbe entrare all'interno di un range.

Otterremo una visione più chiara nei prossimi tre o quattro giorni. Nel frattempo i trader dovrebbero mantenere degli stop sulle proprie posizioni long, come da suggerito nella nostra analisi precedente.

XRP/USD

Da circa due giorni i rialzisti tentano di mantenere Ripple al di sopra del supporto a 0,33108$, incapaci di ottenere un rimbalzo significativo. Questo mostra che attualmente il mercato è nelle mani dei ribassisti.

XRP/USD

Un breakdown sotto quota 0,33108$ potrebbe portare ad un crollo fino al minimo del 25 dicembre, a 0,31123$. La support line del canale discendente si trova appena sotto questo livello. Se, contrariamente alla nostra opinione, i ribassisti riuscissero a spingere la coppia XRP/USD al di sotto del canale, potremmo assistere ad un nuovo test di quota 0,24508$

Se invece i rialzisti riuscissero a difendere il limite inferiore del canale, ottenendo un forte rialzo e superando la EMA a 20 giorni, le probabilità di un'impennata fino a 0,52$ incrementerebbero esponenzialmente. I trader dovrebbero chiudere le proprie posizioni in caso di crollo al di sotto del canale.

ETH/USD

Ethereum è scivolato fino al limite inferiore del range. Un ulteriore breakdown potrebbe portare ad una ripresa del downtrend, spingendo la moneta fino al supporto a 83$.

ETH/USD

Se tuttavia i rialzisti riuscissero a bloccare il crollo a 100$, la coppia ETH/USD potrebbe tentare una nuova scalata a 130,5$, dove incontrerebbe una forte resistenza rappresentata dalla EMA a 20 giorni.

Sopra i 130,5$, ci aspettiamo un vigoroso pullback fino a 167,32$. I trader a breve termine possono tentare l'apertura di posizioni long, mentre gli investitori a lungo termine dovrebbero attendere la formazione di nuove configurazioni d'acquisto.

XLM/USD

Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo: Stellar è in chiaro downtrend.

XLM/USD

I ribassisti hanno difeso con successo il livello di breakdown a 0,184$, spingendo ancora una volta la coppia XLM/USD verso il basso. Un breakdown sotto quota 0,13427050$ porterebbe ad una ripresa del downtrend. Il prossimo supporto importante si trova a 0,08$.

Se tuttavia i rialzisti riuscissero a difendere il livello a 0,13427050$, la criptovaluta potrebbe rimanere range-bound per qualche giorno. La nostra opinione sulla moneta diverrà positiva soltanto al superamento della resistenza a 0,184$: fino ad allora, consigliamo di rimanere in disparte e attendere.

BCH/USD

Bitcoin Cash continua ad essere spinto verso il basso. Il prezzo è scivolato al di sotto del minimo infragiornaliero del 25 novembre, a 148,27$, portando ad una ripresa del downtrend. Il prossimo supporto si trova molto più in basso, a circa 100$.

L'RSI mostra tuttavia che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva, e potremmo assistere ad un pullback molto prima del raggiungimento di quota 100$.

BCH/USD

Dopo il crollo degli ultimi giorni, prevediamo un vigoroso pullback da parte della coppia BCH/USD. I trader a breve termine possono sfruttare questa opportunità a proprio vantaggio, ma prima i prezzi dovrebbero smettere di scendere. Tentare di agguantare un coltello che cade può essere pericoloso: consigliamo di attendere che la domanda superi l'offerta prima di procedere con l'apertura di nuove posizioni.

EOS/USD

EOS sta attraversando una via a senso unico verso il basso. Dopo il breakdown dal livello a 4,493$, la criptovaluta ha continuato a registrare minimi annuale sempre più bassi. Attualmente il downtrend è molto forte, tanto che i rialzisti non sono riusciti a supportare il pullback per più di un giorno.

EOS/USD

Il trend rimarrà negativo fintanto che i ribassisti manterranno il prezzo al di sotto della downtrend line. In basso, il primo target è un crollo a 2$.

Tuttavia l'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva sin dal 19 novembre, e potremmo pertanto assistere ad un pullback una volta raggiunta quota 2$. I trader dovrebbero attendere la formazione di un pattern rialzista da parte della coppia EOS/USD prima di aprire nuove posizioni long.

LTC/USD

I rialzisti stanno tentando di fermare il declino di Litecoin a quota 28$. La ripresa verso l'alto si è tuttavia interrotta alla EMA a 20 giorni, confermando il forte downtrend.

LTC/USD

Un breakdown sotto i 28$ porterebbe ad una ripresa del downtrend, che portebbe far scivolare la coppia LTC/USD fino al prossimo supporto a 20$. Se al contrario i rialzisti riuscissero a difendere quota 28$, la criptovaluta potrebbe rimanere range-bound per qualche giorno.

Un breakout sopra i 37$ rappresenterebbe una buona opportunità di trading a breve termine, con un obiettivo a 47$: è probabile che tale livello agirà da forte resistenza. Gli investitori a lungo termine dovrebbero invece attendere la conferma dell'inversione del trend prima di aprire nuove posizioni.

ADA/USD

Il trend di Cardano è negativo. Da qualche giorno la moneta si sta consolidando all'interno di un range: se i ribassisti riuscissero a spingere il prezzo sotto tale intervallo, la criptovaluta potrebbe scivolare fino al prossimo supporto a 0,025954$.

ADA/USD

La EMA a 20 giorni, localizzata appena sopra il limite superiore del range, è in calo: tale livello respingerà qualsiasi tentativo di pullback.

Se tuttavia i rialzisti riuscissero a superare la EMA, la coppia ADA/USD potrebbe ottenere un'impennata fino alla resistenza superiore a 0,060105$. I trader a breve termine possono tentare di cavalcare quest'onda, me gli investitori a lungo termine dovrebbero attendere la conferma di uptrend.

TRX/USD

Nonostante TRON non sia riuscito a superare la EMA a 20 giorni, la criptovaluta è riuscita a difendere il proprio supporto. Attualmente è posizionata ben sopra i recenti minimi.

TRX/USD

Da cinque giorni a questa parte i rialzisti hanno mantenuto la coppia TRX/USD sopra il livello a 0,0133$, mentre in alto i ribassisti hanno difeso la EMA a 20 giorni.

Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a superare la EMA, potremmo assistere ad un'impennata fino alla resistenza superiore a 0,0183$. Al contrario, se i ribassisti spingessero la moneta sotto 0,0133$, non sarebbe da escludere un nuovo test del minimo del 25 novembre a 0,01089965$.

I trader dovrebbero attendere la formazione di configurazioni rialzisti prima di procedere con l'acquisto. Prevediamo un breakout o un breakdown entro la fine di questa settimana.

XMR/USD

Per quanto riguarda Monero, i rialzisti stanno tentando di difendere il minimo a 53,1$. Non sono tuttavia ancora riusciti ad ottenere un reale rimbalzo, mostrando una mancanza d'interesse d'acquisto da parte degli investitori. Attualmente entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo: la via più probabile è verso il basso.

XMR/USD

Se la coppia XMR/USD dovesse scivolare sotto i 53$, il declino potrebbe estendersi fino al prossimo supporto a 40$. In alto, la EMA a 20 giorni continuerà a rappresentare una forte resistenza. I trader dovrebbero attendere l'inversione del trend prima di aprire nuove posizioni long.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.