Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

A dicembre dello scorso anno, la comunità delle criptovalute gioiva per i rialzi ottenuti dal Bitcoin. La moneta aveva infatti superato quota 20.000$, e i partecipanti al mercato speravano nel raggiungimento di livelli persino più alti.

Esattamente un anno dopo, la domanda nella mente di ogni investitore è ben diversa: riuscirà il Bitcoin a sollevarsi ancora una volta dalle ceneri? Molti analisti credono che la criptovaluta sia estremamente vicina al proprio bottom, ma non ci aspettiamo un'impennata verticale dai livelli correnti. Parecchi trader attendono infatti i primi segnali di ripresa per liquidare le proprie posizioni: si tratterà pertanto di una lenta ma costante scalata verso l'alto.

I fattori economici fondamentali come utilità, regolamentazione e adozione della tecnologia attireranno gli investitori istituzionali, che guideranno i prossimi movimenti verso l'alto. Tuttavia tale sviluppo richiederà tempo, non accadrà da un giorno all'alto. Il CEO di BitPay Stephen Pair è certo che entro i prossimi tre o cinque anni le criptovalute verranno utilizzate durante le transazioni di tutti i giorni. 

Sono presenti delle opportunità d'acquisto a breve termine per alcune  criptovalute. Si tratta tuttavia di trade in controtendenza, in quanto il panorama rimane negativo per la maggior parte delle monete. Gli investitori dovrebbero pertanto ridurre le proprie posizioni a circa il 30% della grandezza abituale, adoperando uno stop loss dinamico per ridurre al minimo i rischi. È possibile generare profitti parziali alle resistenze, spostando poi lo stop loss verso l'alto così da chiudere in positivo.

Gli investitori a lungo termine dovrebbero invece mantenere le proprie posizioni e attendere ulteriori sviluppi.

BTC/USD

Bitcoin sta tentando di ottenere un pullback dall'area di supporto compresa fra 3.500$ e 3.000$. Dopo i movimenti ribassisti del 14 novembre, qualsiasi tentativo di ripresa non è durato più di tre giorni. Per tale motivo consigliamo prudenza.

La downtrend line e la EMA a 20 giorni si trovano più o meno allo stesso livello, formando un duro ostacolo da superare. Se tuttavia i rialzisti riuscissero a spingere il prezzo sopra la EMA, la ripresa potrebbe estendersi fino a 4.500$ o persino 5.000$.

Nel complesso il trend rimane ribassista, quindi non confermiamo ancora il bottom. Saranno i movimenti successivi al pullback iniziale ad attestare la presenza di un bottom, oppure se la coppia BTC/USD continuerà a scivolare verso il basso.

La nostra visione positiva verrebbe invalidata nel caso in cui il valore della moneta dovesse crollare al di sotto della downtrend line, fino al minimo del 15 dicembre di 3.236,09$. I trader già in long dovrebbero mantenere le proprie posizioni: a seconda delle future prestazioni della criptovaluta, potremmo consigliare l'aggiunta o la riduzione di tali posizioni.

XRP/USD

Ripple ha ancora una volta difeso la support line del canale discendente. Ha successivamente ottenuto un vigoroso rialzo, che potrebbe raggiungere la EMA a 20 giorni.

Sopra la EMA e quota 0,33108$, la ripresa potrebbe estendersi fino alla resistenza superiore a 0,40$. Tale livello verrà duramente difeso dai ribassisti: se tuttavia venisse superato, potremmo assistere ad un'impennata fino al limite superiore del canale a 0,50$.

La nostra visione positiva verrebbe invalidata nel caso in cui la moneta venisse spinta verso il basso dopo aver toccato la resistenza superiore. In tal caso un crollo a 0,24508$ diverrebbe probabile. I trader dovrebbero mantenere le proprie posizioni long per la coppia XRP/USD.

ETH/USD

Il pullback corrente di Ethereum potrebbe raggiungere quota 102,50$, un livello che agirà da forte resistenza.

Se i rialzisti riuscissero a spingere la moneta sopra la EMA a 20 giorni, potremmo assistere ad un movimento verso 136,12$. Se al contrario la coppia ETH/USD venisse spinta verso il basso dopo aver toccato la resistenza a 102,50$, potrebbe nuovamente scivolare a 83$. 

La EMA a 20 giorni si sta appiattendo, mostrando i primi segni di consolidamento. L'RSI ha anche formato una divergenza positiva, incrementando le probabilità di una ripresa. I trader dovrebbero attendere il superamento di quota 103$ prima di procedere con l'acquisto di questa valuta.

XLM/USD

Stellar sta tentando di ottenere una ripresa, dopo aver raggiunto in data 15 dicembre quota 0,09285498$: si è trattato di un nuovo minimo annuale. Il pullback potrebbe raggiungere la EMA a 20 giorni, che siamo certi agirà da forte resistenza.

Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere la moneta a 0,13427050$, la ripresa potrebbe estendersi fino a 0,184$. Tuttavia le probabilità che questo accada sono parecchio basse.

Nel grafico non è presente alcun pattern rialzista, a parte l'RSI che mostra come la criptovaluta sia stata venduta in maniera eccessiva. Pertanto sconsigliamo per il momento lo scambio della coppia XLM/USD. Se il prezzo non riuscisse ad ottenere una ripresa, potrebbe rimanere range bound per qualche altro giorno. Se dovesse invece scivolare sotto il minimo del 15 dicembre, riprenderebbe il proprio downtrend.

EOS/USD

Dopo i recenti ribassi, EOS sta ora tentando di ottenere un pullback. Nonostante il trend nel complesso negativo, una ripresa a breve termine è molto probabile. I rialzisti potrebbero tuttavia incontrare una resistenza alla EMA a 20 giorni.

Superata la EMA, la coppia EOS/USD potrebbe ottenere un pullback fino quota 3,0510$ e 3,5147$, vale a dire ai livelli di ritracciamento 38,2% e 50% del crollo da 5,4793$ a 1,55$.

Se al contrario la moneta non riuscisse ad oltrepassare la EMA, potrebbe rimanere range bound per qualche giorno. I trader più aggressivi possono tentare l'apertura di posizioni long sopra la EMA, mantenendo stop loss abbastanza vicini.

LTC/USD

Il Litecoin si trova attualmente in fase di pullback, superando la EMA a 20 giorni per la prima volta dall'8 novembre. Questo mostra un incremento del desiderio d'acquisto ai livelli più bassi.

Prevediamo una forte resistenza attorno a 29,349$: se i rialzisti riuscissero a superare tale livello, potremmo assistere ad un'impennata fino alla SMA a 50 giorni. La EMA si sta appiattendo, segnalando una probabile inversione a breve termine del trend. Anche la divergenza positiva dell'RSI è un segno rialzista.

I trader dovrebbero attendere il superamento di quota 29,349$ prima di procedere con l'apertura di posizioni long. Se non riuscisse a superare tale resistenza, la coppia LTC/USD potrebbe nuovamente testare il minimo a 23,090$.

BCH/USD

Bitcoin Cash continua a mostrare pessime prestazioni. Durante i periodi negativi il suo valore cala a picco, e ottiene soltanto piccole riprese durante i pullback.

Ci aspettavamo un crollo a 72,39$ da parte della BCH/USD, ma ha cambiato direzione dopo aver formato un minimo a 73,50$ in data 15 dicembre. La criptovaluta è stata venduta in maniera eccessiva negli ultimi giorni, incrementando le probabilità di un pullback. Ciononostante soltanto i trader più esperti dovrebbero tentare l'apertura di posizioni long.

In alto, il primo livello chiave si trova a 115$, sopra il quale potremmo assistere ad un movimento verso la EMA a 20 giorni. Al contrario, se il prezzo dovesse scivolare sotto i 95$, un nuovo test dei minimi diverrebbe molto probabile.

BSV/USD

Il breakdown dal range di Bitcoin SV ha trovato acquirenti ai livelli più bassi: un segnale rialzista. Se il prezzo dovesse tornare nuovamente all'interno dell'intervallo, indicherebbe che i mercati hanno rifiutato i livelli inferiori.

Superato il muro degli 80,352$, la coppia BSV/USD potrebbe ottenere uno slancio verso il limite superiore del range, a 123,98$. I trader dovrebbero attendere una chiusura sopra quota 80,352$ prima di tentare l'apertura di posizioni long, mantenendo il proprio stop loss appena sotto il minimo del 15 dicembre.

La nostra visione rialzista verrebbe invalidata nel caso in cui il prezzo dovesse cominciare a scendere dopo aver toccato la resistenza a 80,352$ o alla EMA: un simile movimento potrebbe spingere la criptovaluta sotto 65,031$, o persino ad un nuovo test di quota 38,528$.

TRX/USD

TRON ha ottenuto ottimi risultati, difendendo con successo il minimo del 25 novembre. Il prezzo non è tuttavia riuscito a superare con forza il triangolo simmetrico, invalidando il pattern.

Attualmente i rialzisti stanno tentando di superare la EMA a 20 giorni, mentre i ribassisti provano a difendere tale livello. Se i primi dovessero avere la meglio, potremmo assistere ad un movimento verso la resistenza superiore a 0,0183$. I trader dovrebbero attendere una chiusura sopra la EMA prima di procedere con l'apertura di posizioni long, mantenendo lo stop loss ai recenti minimi.

Se contrariamente alla nostra opinione la coppia TRX/USD non riuscisse ad oltrepassare la EMA, potremme nuovamente tornare alla trendline, e sotto ancora a 0,01176658$.

ADA/USD

Cardano mostra i primi segnali di pullback. I rialzisti dovranno tuttavia superare l'area di resistenza compresa fra 0,033$ e 0,035$ per incrementare il vigore della ripresa.

Se al contrario la coppia ADA/USD non riuscisse ad oltrepassare la EMA, rimarrà range bound e i ribassisti potrebbero tentare una ripresa del downtrend.

Nonostante le medie mobili siano attualmente in calo, l'RSI mostra una divergenza positiva. I trader a breve termine dovrebbero attendere il superamento della EMA prima di acquistare la criptovaluta.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.