Di recente il mercato delle criptovalute ha subito un notevole slancio verso l'alto, grazie principalmente alla guida di Bitcoin (BTC). Dopo aver affrontato una forte volatilità per un periodo di circa due mesi, la criptovaluta ha dato inizio a una rapida ripresa, superando persino la media mobile a 200 giorni e sfidando l'importante barriera psicologica dei 50.000$.
Per mettere le cose in prospettiva, nell'ultimo mese BTC ha registrato guadagni superiori al 55%, aiutando a spingere la capitalizzazione di mercato complessiva del settore sopra la soglia dei 2.000 miliardi di dollari. Queste cifre sorprendenti possono essere in parte attribuite alla maggiore adozione istituzionale delle criptovalute, avvenuta soprattutto negli ultimi mesi.
A questo proposito, alcuni dei sostenitori istituzionali più significativi di Bitcoin includono MicroStrategy, guidata da Michael Saylor, il produttore di veicoli elettrici Tesla e le società d'investimento focalizzate sulle criptovalute Galaxy Digital Holdings e Voyager Digital. Inoltre, anche alcuni istituti bancari tradizionali sono entrati nella mischia di recente: persino Wells Fargo, una delle banche più antiche degli Stati Uniti, ha iniziato ad offrire ai propri clienti più facoltosi un'esposizione indiretta a Bitcoin.
Altre importanti istituzioni finanziarie che offrono prodotti basati su criptovalute sono JPMorgan, BNY Mellon, Morgan Stanley, Bank of America e Goldman Sachs e molti altri ancora.
Infine, secondo recenti documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, un numero in continua crescita di società di gestione patrimoniale, come Clear Perspective Advisors e Ancora Advisors, ha acquisito somme considerevoli del Bitcoin Investment Trust (GBTC) di Grayscale. Ciò segnala che la domanda per l'asset fra i player istituzionali è in crescita.
Cosa aspettarsi?
Riuscirà Bitcoin a superare il muro dei 50.000? Iqbal Gandham, VP of Transactions di Ledger, ha a tal proposito spiegato che, quando si superano traguardi di prezzo significativi — come quello a cui stiamo assistendo in questo momento — avviene sempre una pausa in modo che il mercato possa stabilizzarsi:
"Più a lungo rimarrà a questo livello, più supporto raccoglierà. Per quanto riguarda i fattori che guideranno questa bull run, penso che saranno più psicologici che guidati da vere e proprie notizie. La gente è in attesa di un trend, quindi qualsiasi notizia, anche leggermente positiva, potrebbe far muovere drasticamente il prezzo. Non è più una questione di se, ma di quando."
Daniele Bernardi, CEO di Diaman Group, ha dichiarato a Cointelegraph che gli indicatori relativi alla crescita a breve termine di BTC individuati dalla sua azienda sono tutti estremamente positivi. Tuttavia, a suo avviso la prossima ondata di crescita rialzista non sarà guidata esclusivamente da Bitcoin, ma piuttosto da asset alternativi come Ether (ETH), Cardano (ADA) e Binance Coin (BNB):
"A mio parere, dovremmo concentrarci sulle altcoin per un po'. Prevediamo una riduzione della dominance di Bitcoin per almeno qualche mese."
Infine secondo Talal Tabbaa, presidente e co-fondatore di CoinMENA, exchange di criptovalute con sede in Medio Oriente, Bitcoin potrebbe effettivamente raggiungere quota 50.000$ nei prossimi giorni, ma un simile movimento sarebbe tutto sommato irrilevante:
"L'analisi tecnica ha dei limiti e non dovrebbe essere utilizzata come parametro esclusivo per il proprio processo decisionale. In realtà penso che sia folle che alcune persone pensino di poter tracciare linee su un grafico e prevedere il futuro. Eventi macro, come la Cina che vieta il mining o gli Stati Uniti che (si spera) approvano un ETF, avranno un impatto molto maggiore sui movimenti a breve termine di Bitcoin rispetto a qualsiasi analisi tecnica."
Individuata "golden cross" nel grafico di Bitcoin
Nonostante il futuro del settore crypto sia ancora incerto, svariate prove suggeriscono che il mercato si starebbe preparando a un'altra bull run nel breve termine. A tal proposito, la piattaforma di analisi Glassnode ha recentemente riferito che è stato osservato un "golden cross" fra le medie mobili a 30 e a 60 giorni nel grafico dell'hash ribbon di Bitcoin.
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Un golden cross si osserva quando il valore medio a breve termine di un asset supera il suo valore medio a lungo termine. Come si può vedere dal grafico riportato in alto, il confronto tra gli hash ribbon a 30 e a 60 giorni di BTC indica che i volumi di trading sono di nuovo in aumento. È anche importante sottolineare che la stessa formazione è stata avvistata prima del rally di Bitcoin a gennaio 2019 e 2020, a marzo 2020 e a dicembre 2020.
Infine, i dati sull'hash rate suggeriscono che i miner cinesi stanno lentamente iniziando a stabilire nuove sedi all'estero, dopo che la Cina ha vietato tali operazioni all'interno del proprio territorio. A tal proposito va segnalato che, poco più di due settimane fa, cinque società di mining nordamericane (Marathon Digital, Riot Blockchain, Bitfarm, Argo Blockchain e Hut8) hanno annunciato un incremento del 58% del proprio output di BTC.
Altri fattori che influenzano il prezzo di BTC
Sembra che di recente Elon Musk abbia cambiato opinione su Bitcoin, dopo aver definito la criptovaluta dannosa per l'ambiente soltanto qualche mese fa. Anche Jack Dorsey di Twitter e Cathie Wood di Ark Invest hanno confermato investimenti a lungo termine nella criptovaluta.
In merito alla crescente adozione di BTC, un portavoce dell'exchange di criptovalute Bitstamp ha svelato che il numero di investitori retail di sesso femminile è cresciuto di oltre il 24% negli ultimi sei mesi:
"La quota dei volumi generati dagli investitori di sesso femminile su Bitstamp è aumentata di un incredibile 58% nello stesso periodo, indicando un'ondata di nuovi investitori interessati alle criptovalute."
Infine, un numero in continua crescita di nazioni — prima fra tutte El Salvador — ha iniziato a introdurre misure per riconoscere e regolamentare il mercato delle criptovalute.
Sarà interessante osservare i prossimi movimenti di Bitcoin, specialmente ora che il sentiment di mercato sembra essere divenuto estremamente positivo.