Come è noto, la quotazione di Bitcoin è diminuita fino a raggiungere il prezzo più basso da fine novembre, smorzando le speranze di un “rally di Babbo Natale”, che storicamente ha portato a solidi guadagni durante il periodo festivo negli anni che hanno preceduto i vertici dei cicli di mercato.
Durante la fine delle contrattazioni del 23 dicembre, Bitcoin (BTC) è scivolato a 92.442 dollari, il prezzo più basso delle ultime quattro settimane, subendo una correzione del 14,5% rispetto al massimo storico di poco più di 108.000 dollari raggiunto il 17 dicembre.
La quotazione è rimbalzata temporaneamente a 95.000 dollari per poi tornare a 94.000 dollari all'inizio delle contrattazioni odierne, rimanendo in ribasso di oltre l'11% nell'ultima settimana.
I mercati delle criptovalute hanno storicamente registrato buone performance durante le festività natalizie nel corso dei mercati rialzisti, tuttavia la deludente performance attuale ha stroncato le speranze per un cosiddetto “rally di Babbo Natale”, consistente in un balzo dei prezzi tra gli ultimi cinque giorni di negoziazione di dicembre e i primi due di gennaio.
Mister Crypto, trader di criptovalute, ha confrontato la performance di Bitcoin degli anni precedenti e ha rilevato che nel 2016 e nel 2020, anni che hanno preceduto i massimi ciclici, si sono verificati grandi rally tra Natale e Capodanno.
Performance del mercato delle criptovalute nei cicli precedenti. Fonte: Mister Crypto
Secondo uno studio di CoinGecko pubblicato il 13 dicembre, dal 2014 al 2023 i mercati delle criptovalute hanno sperimentato un rally di Babbo Natale otto volte su dieci dopo il Natale, con una capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute che è balzata tra lo 0,7% e l'11,8% nell'arco di una settimana, dal 27 dicembre al 2 gennaio.
Rally di Babbo Natale negli anni precedenti. Fonte: GoinGecko
Nel 2021 non si è verificato alcun rally di Babbo Natale in seguito al picco massimo del ciclo, con BTC che è arretrato di circa il 26% rispetto al suo massimo di 69.000 dollari entro il giorno di Natale ed ha continuato a precipitare per tutto il 2022.
Il 2021 è stato l'anno di picco, laddove il 2025 dovrebbe esserlo per il ciclo attuale, in base allo schema quadriennale in vigore sin dalla nascita di Bitcoin.
Il 27 dicembre i mercati delle criptovalute potrebbero essere esposti ad una certa volatilità, in occasione della scadenza di contratti di opzione su Bitcoin ed Ether (ETH) per un valore di circa 18 miliardi di dollari.
Il 22 dicembre il sentiment dei social su Bitcoin ha toccato il punto più basso di quest'anno, cosa che potrebbe segnalare un'imminente ripresa.
Traduzione a cura di Walter Rizzo