Il 25 novembre, Bitcoin (BTC) ha raggiunto massimi locali a 58.850$ mentre gli investitori scommettono sulle ridotte probabilità di un ulteriore crollo del prezzo.
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che giovedì BTC/USD è tornato sopra i 58.000$, registrando un minimo crescente sul grafico giornaliero.
Secondo il trader e analista Rekt Capital, questo mostra che il supporto si sta “consolidando” ai livelli attuali, riaccendendo le speranze di un’inversione del trend più convincente.
“Bitcoin ha decisamente consolidato il suo supporto qui, producendo una lunga wick inferiore verso il limite della struttura wedge e rimbalzando con forza,” ha spiegato ai suoi follower su Twitter.
“Inoltre, la candela di oggi sta formando un minimo crescente in relazione alla candela giornaliera di ieri.”
Lo stesso sentiment è stato condiviso dalla società di trading crypto QCP Capital, che mercoledì ha riassunto i probabili esiti nel breve termine.
“Finora, la pressione di vendita ha limitato effettivamente ogni rally. La domanda è se questo porterà a un breakdown ribassista,” ha indicato in un aggiornamento di mercato su Telegram.
“Siamo convinti che il mercato si consoliderà invece di calare ulteriormente.”
Come segnalato da Cointelegraph, questa settimana ha visto diversi segnali contrastanti dagli exchange in merito alla pressione di vendita, con grandi afflussi e deflussi in un mercato altamente attivo.
Ad ogni modo, la volatilità rimane ai livelli più bassi da più oltre un anno, rafforzando le condizioni dei prezzi relativamente stabili.
Altcoin deboli guidate dal retest del supporto di Solana
Nella top 10 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, Binance Coin (BNB) è stata l’unica a distinguersi, con un guadagno settimanale del 13%.
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I token restanti sono piatti o in lieve perdita, guidati da Solana (SOL) tornata a testare il livello dei 200$. Tuttavia, i rialzisti hanno protetto il livello e innescato una notevole ripresa, registrando così un minimo crescente.
Per il noto trader e analista Pentoshi, i fattori macro potrebbero ancora causare uno stallo più definitivo della bull run crypto.
“La conclusione più esilarante di un bull market crypto sarebbe l’inflazione a due cifre e la gente che non capisce perché questo può essere negativo per gli asset di rischio,” ha commentato in un thread su Twitter iniziato il 16 novembre.
“La stessa cosa che la gente sta celebrando alle spese degli altri potrebbe rivelarsi ciò che porrà fine a questo ciclo.”
Giovedì, ha ribadito il potenziale di un periodo deflazionistico a partire dal 2022.