In data odierna Bitcoin (BTC) tenta di mantenere i 20.000$, mentre i target dei trader prevedono un nuovo massimo locale prima dell'eventuale rifiuto.
Obiettivo a 21.000$ prima dei nuovi minimi
Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano il prezzo di 20.470$ su Bitstamp per BTC/USD, prima di aver corretto nuovamente dopo la notte.
La coppia è riuscita a mantenere come supporto il precedente massimo storico del 2017, come sperato dalla risorsa di analisi on-chain Material Indicators.
"BTC è ancora in un intervallo congestionato", riassume nei commenti ieri:
"Il retest della resistenza tecnica alla MA a 50 giorni è stato respinto. Ora voglio vedere un retest del supporto al top del 2017. I bull potrebbero perdere slancio, ma hanno piazzato un muro im acquisto a 20.000$ per mantenere il prezzo rialzista".
Material Indicators ha analizzato il grafico dell'order book di Binance BTC/USD, riportante l'atteggiamento degli investitori con transazioni di differenti dimensioni.
Il prezzo, a contatto con la media mobile a 50 giorni (MA), non è tuttavia riuscito a recuperare il supporto decisivo.
Il popolare trader Il Capo of Crypto, nel frattempo, continua a prevedere un rialzo in zona 21.000$, seguito da una discesa più ripida e duratura.
"A mio parere, il top locale non è ancora stato realizzato, ma è molto vicino", riferisce ai follower:
"20.500-21.000$ non è stato toccato e non c'è distribuzione su basso timeframe. Ci si aspetta l'ultima leg rialzista a breve. In seguito, segnali ribassisti su basso timeframe, e inversione verso nuovi minimi (14.000-16.000$)".
Segnali di perdita di forza per il dollaro USA
Relativamente all'indice del dollaro statunitense (DXY), fattore macro chiave per i mercati delle criptovalute, si intravede un po' di sollievo all'orizzonte.
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Secondo Il Capo of Crypto, un nuovo massimo ventennale era ancora in gioco, ma sarebbe stato seguito da un break più esteso temporalmente della "parabola" in atto dal 2021.
"Potremmo assistere ad una spinta più profonda verso il riquadro, che darebbe a BTC/SPX più tempo per recuperare", illustra il collega Mayne in un thread, menzionando anche l'S&P500.
"Se quest'area dovesse fallire, potremmo assistere ad un break dell'ascesa parabolica del dollaro e forse a un rally sostenuto molto più esteso".
Al momento della stesura, il DXY sigla 110,6 punti, mantenendo di poco il supporto, che registra comunque i livelli più bassi dal 21 settembre.
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