Bitcoin (BTC) si sta gradualmente avvicinando ai 60.000$, dato che le vendite sono proseguite per tutto il fine settimana.
BTC sotto pressione per le "costanti vendite spot"
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC ha raggiunto un minimo di 64.522$ su Bitstamp. Dopo aver toccato nuovi massimi storici nel corso della settimana, Bitcoin ha dovuto affrontare una notevole pressione di vendita: minimi sempre più bassi accompagnati da tentativi di ripresa falliti.
Analizzando la situazione, il trader Skew ha delineato le zone di maggiore interesse per i bidder sui principali exchange, comprese fra 60.000 e 64.000 dollari: "La maggior parte delle vendite è stata guidata dai taker (market selling). [...] Abbiamo assistito a costanti vendite spot sin da quando l'asset ha raggiunto quota 74.000$, specialmente da Coinbase e Binance."
Skew ha aggiunto che alcune entità stavano svolgendo sostanziali attività di Dollar-Cost Averaging (DCA) ai minimi, fornendo supporto nelle finestre temporali più brevi.
Quest'ultima correzione ha causato un calo di prezzo di circa il 12%. Tuttavia, durante i cicli precedenti abbiamo assistito a pullback molto più profondi, sempre seguiti da nuovi massimi storici nei mesi successivi.
Rimane comunque un forte ottimismo nel mercato, dato il grande successo riscontrato degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti: il recente calo non ha in alcun modo turbato i trader. Thomas Fahrer, CEO del portale di recensioni Apollo, scrive su X: "Chi altro si sente totalmente rilassato, non sta vendendo ma al contrario continua a comprare altri Bitcoin? Sono soltanto io?"
"Sì, è una bear trap," ha commentato Fahrer in un altro post:
"Sugli ETF su Bitcoin pioveranno ondate di liquidità, gli investimenti del denaro reale non sono ancora iniziati. Se una posizione di un miliardo di dollari da parte di un hedge fund ha fatto crollare BTC del 10%, quanto pensate che 150 miliardi da parte dei consulenti finanziari lo faranno andare in alto?"
Secondo alcune voci, nei prossimi mesi potremmo assistere a una maggiore allocazione istituzionale verso i Bitcoin ETF.
Gap di quasi 4.000$ nei futures di CME Group
Molti prevedono una ripresa all'inizio della prossima settimana.
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A contrastare la tendenza ribassista potrebbe essere il "gap" nel mercato dei futures di CME Group, che si è rapidamente allargato nel corso del week-end. I futures del CME hanno chiuso il 15 marzo a 69,135$: il divario risultante tra questi e il prezzo spot potrebbe fornire un impulso rialzista, come già avvenuto altre volte in passato.
