Questa notte, per la prima volta dopo oltre un anno, il prezzo di Bitcoin è scivolato sotto i 4.000$. Secondo uno stimato analista, potremmo assistere ad ulteriori contrazioni.

I mercati delle criptovalute sono in caduta libera sin da quando gli Stati Uniti hanno sospeso tutti i voli provenienti dall'Europa: la notizia ha apportato un duro colpo anche alla finanza tradizionale.

Il trader veterano Peter Brandt, divenuto celebre per aver previsto correttamente il crash delle criptovalute dopo il boom di fine 2017, ha oggi espresso un parere fortemente ribassista.

Brandt ha affermato che, se si osserva il grafico di Bitcoin in maniera assolutamente imparziale, il bottom della criptovaluta potrebbe trovarsi sotto i 1.000$. Si tratterebbe di una contrazione di oltre l'80% rispetto ai livelli attuali:

"Se interpreto il grafico senza parzialità, direi [che il bottom è posizionato] sotto i 1.000$."

Brandt è un sostenitore di Bitcoin

Si tratta di una previsione piuttosto inaspettata, dato che Brandt è un convinto sostenitore delle criptovalute e in particolare di Bitcoin: a suo parere infatti in futuro assisteremo ad una crescita parabolica di BTC che porterà il prezzo a 140.000$.

Brandt aveva anche annunciato correttamente il termine del crypto winter: poco dopo la sua previsione, a metà luglio, il prezzo di Bitcoin era raddoppiato.

Gli effetti del coronavirus su crypto e borsa

Quest'oggi Bitcoin ha infranto i supporti a 5.500 e 5.200 dollari, raggiungendo temporaneamente un minimo di 3.782$: uno dei valori più bassi degli ultimi due anni. Il prezzo si è tuttavia ripreso molto rapidamente, tornando in pochi minuti a circa 5.260$.

Pessime anche le prestazioni delle altre criptovalute. Il prezzo di Ether (ETH) è diminuito del 24%, mentre quello di Bitcoin Cash (BCH) del 28%. XRP è tornato a 0,15$, tra i valori più bassi degli ultimi anni.

La paura per il coronavirus sta danneggiando anche i mercati azionari tradizionali. Recentemente il Chicago Mercantile Exchange (CME), il più importante exchange di prodotti derivati al mondo, ha annunciato la sospensione di ogni attività di trading:

"Non è stato segnalato alcun caso di coronavirus sul trading floor o nell'edificio del Chicago Board of Trade. La riapertura del trading floor verrà valutata in base alle future indicazioni mediche sul coronavirus."