Un utente ha pagato 83,7 Bitcoin (BTC), circa 3,1 milioni di dollari, in fee di transazione per il trasferimento di 139,42 BTC. La fee da 3,1 milioni di dollari è l'ottava più alta nei 14 anni di storia del Bitcoin.
Il 23 Novembre, l'indirizzo del wallet BTC bc1qn3d...wekrnl ha cercato di trasferire 139,42 BTC a bc1qyf...km36t4, ma ha dovuto pagare più della metà del valore effettivo come fee di transazione. L'indirizzo di destinazione ha ricevuto solo 55,77 BTC. La mining pool Antpool si è accaparrata la commissione di mining assurdamente alta sul blocco 818087.
Gli utenti sui social media hanno ipotizzato che il mittente possa aver scelto una tariffa di transazione elevata, ma anche la regola dei nodi replace-by-fee (RBF) e l'inconsapevolezza sembrano aver giocato un ruolo importante. La RBF consente di sostituire una transazione non confermata nella mempool con un'altra transazione che prevede il pagamento di una fee più alta per essere approvata prima. La mempool è il luogo in cui tutte le transazioni BTC vengono accodate prima di essere approvate e aggiunte alla blockchain Bitcoin.
Secondo uno sviluppatore della mempool che si fa chiamare Mononaut su X (ex Twitter), l'utente che ha effettuato il trasferimento probabilmente non sapeva che gli ordini RBF non possono essere annullati. L'utente potrebbe aver sostituito ripetutamente le fee nella speranza di annullarle. La cronologia di RBF indica che l'ultima sostituzione ha aumentato la fee di un altro 20%, aggiungendo 12,54824636 BTC.
Non è la prima volta che un utente Bitcoin invia per sbaglio una fee assurdamente alta per una singola transazione. A Settembre, Paxos, un exchange Bitcoin, ha accidentalmente pagato una commissione da 500.000 $ per trasferire 2.000$ in BTC. In quell'occasione, il miner F2Pool, che ha verificato la transazione, ha restituito a Paxos la somma spesa accidentalmente.
Tuttavia, si tratta della più grande fee di transazione Bitcoin mai pagata in termini di dollari, facendo cadere il trasferimento di Paxos da 500.000 $ dal podio. La più grande commissione in termini di Bitcoin è stata pagata nel 2016, quando qualcuno ha accidentalmente inviato 291 BTC in fee.
Mononaut ha dichiarato a Cointelegraph che, sebbene questo caso abbia delle analogie con quello di Paxos, la possibilità che Antpool restituisca i fondi dipenderà dalle sue policy di pagamento, "che potrebbero avere delle implicazioni per quanto riguarda l'obbligo di condividere le fee di transazione con i propri miner".
Antpool non ha commentato la questione e non ha ancora risposto alle richieste di Cointelegraph.