I dati on-chain rivelano che il numero di wallet con almeno 100$ in BTC sta raggiungendo livelli record.
Secondo Binance, il numero di indirizzi contenenti 100$ o più è aumentato da 24 milioni all'inizio del 2024 a quasi 30 milioni nel 2025: un incremento annuo del 25%. "Questa tendenza riflette un afflusso di nuovi partecipanti al mercato, segnalando un rinnovato interesse e ottimismo per la criptovaluta", si legge in un post sul blog dell'exchange.
Storicamente, si registra un picco di indirizzi contenenti almeno 100$ durante i mercati rialzisti, come alla fine del 2017 e del 2021. Un'impennata simile è stata osservata a metà 2024, in seguito al superamento dei 100.000$ da parte di Bitcoin.
L'approvazione degli ETF spot su Bitcoin, tra i quali spicca l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, ha svolto un ruolo cruciale nell'adozione istituzionale. Alla fine del 2024, le partecipazioni negli ETF statunitensi hanno raggiunto 1,25 milioni di BTC: il solo fondo IBIT ha accumulato Bitcoin per un valore di oltre 50 miliardi di dollari.
Il numero di wallet contenenti almeno 100$ ha quasi raggiunto i 30 milioni. Fonte: Binance
L’hashrate raggiunge livelli record
Inoltre, il network Bitcoin non è mai stato così sicuro: questo mese l'hashrate ha infatti superato gli 800 exahash al secondo (EH/s), un aumento del 33% rispetto ai 600 EH/s dell'anno precedente.
"L’hashrate di Bitcoin ha recentemente raggiunto un picco storico, superando la potenza di calcolo combinata di colossi tecnologici come Amazon AWS, Google Cloud e Microsoft Azure, che insieme contribuiscono a meno dell'1% della capacità totale della rete Bitcoin", ha scritto Binance nel suo blog.
L’hashrate misura la potenza di calcolo utilizzata per elaborare le transazioni sulla rete Bitcoin. Un hashrate più elevato rende la rete più sicura e difficile da attaccare. Dimostra inoltre una forte fiducia nel futuro della criptovaluta, dato che i miner sono disposti a investire maggiori risorse per estrarre BTC.
L’86% dei possessori di Bitcoin è in profitto
Il sentiment di mercato rimane forte, con l'86% dei BTC in circolazione "in profitto" secondo CryptoQuant. Gli indirizzi accumulatori, ovvero wallet che acquistano Bitcoin in modo costante senza mai vendere, hanno iniziato a comprare a un ritmo record di 495.000 BTC al mese.
"I piccoli investitori con meno di 1 BTC stanno vendendo, mentre gli altri con almeno 1 BTC stanno comprando."
Secondo Young Ju, siamo nella fase finale del bull market di Bitcoin. A suo parere ci troviamo nella “fase iniziale di distribuzione”, con nuovi investitori retail che entrano nel mercato mentre l'interesse istituzionale rimane forte. Ju ha delineato il tipico processo di distribuzione di Bitcoin, in cui i grandi detentori (whale) vendono ai piccoli investitori.
Tuttavia, ha osservato un cambiamento in questo ciclo: gli “investitori retail veterani e le whale” stanno trasferendo BTC ai nuovi partecipanti retail e alle entità istituzionali che detengono "Bitcoin cartacei" tramite ETF e azioni aziendali. Si aspetta che la fase finale della distribuzione — dominata dagli investitori retail — non avverrà prima di metà anno o, possibilmente, l'anno prossimo.