David Sacks è stato recentemente nominato da Trump come suo principale consulente in materia di AI e criptovalute. Il nuovo "Crypto Czar" non è soltanto un esperto tecnologo pro-crypto, ma ha persino definito il Bitcoin (BTC) un potenziale modo per separare denaro e Stato.

Parlando con Anthony Pompliano, l'ex dirigente di PayPal ha elogiato il Bitcoin per la sua capacità di contrastare l'inflazione del denaro fiat, nonché per le sue proprietà di resistenza alla censura. Sacks ha dichiarato:

"Un tempo la Chiesa e lo Stato erano intrinsecamente legati e combinati. Non si poteva pensare alle due cose separatamente. [...] Ritengo che oggi il denaro e lo Stato siano un po' così, non possiamo pensare a uno senza l'altro. Ma il Bitcoin rappresenta una sorta di futuro fantascientifico in cui forse queste due cose potrebbero essere dissociate."

La nomina di Sacks a consigliere di Donald Trump è considerata uno sviluppo estremamente positivo per l'industria delle criptovalute, ed è stata celebrata dai dirigenti del settore sui social media.

La nomina del tecnologo pro-crypto David Sacks

Trump ha annunciato la nomina di David Sacks a "AI and Crypto Czar" in data 5 dicembre, promettendo che avrebbe contribuito a stabilire un quadro normativo chiaro per gli asset digitali.

Fonte: Donald Trump

Sacks è noto per essere uno dei principali investitori di Solana (SOL): l'uomo ha svelato di aver continuato a mantenere la sua posizione in SOL anche dopo il collasso di FTX nel novembre del 2022.

Il Crypto Czar ha investito anche in Multicoin Capital, e ha previsto che un giorno SOL supererà Ethereum (ETH) in termini di market cap e di utilizzo. Nel 2021, durante un intervento al podcast All In, Sacks ha dichiarato:

"C'è un sacco di gente, smart money nella Silicon Valley, che sta scommettendo su Solana: molti prevedono che un giorno supererà Ethereum, divenendo la piattaforma prediletta del settore."

La nomina di Sacks segue quella del gestore di hedge fund pro-crypto Scott Bessent a Segretario del Tesoro.