Ancora scossa dal crollo di questa settimana, la community di Bitcoin (BTC) ha ricevuto alcune notizie positive: pare che una misteriosa whale abbia accumulato una gran quantità di BTC.

La whale in questione è riuscita a mettere le mani su 3.521 Bitcoin tramite tre acquisti separati, avvenuti in data 15, 18 e 19 maggio. La prima acquisizione è stata di 753 BTC, mentre i successivi due acquisti di 965 e 1.803 BTC si sono verificati mentre il prezzo della criptovaluta precipitava.

Il prezzo medio dei Bitcoin comprati dalla whale è stato rispettivamente di 50.050$, 44.782$ e 41.897$. Lo stesso utente aveva venduto 3.000 BTC in data 9 maggio a un prezzo medio di 58.503$, nonché 12.000 BTC a gennaio a un prezzo compreso fra i 35.000 e i 40.000 dollari, per poi accumulare nuovamente in seguito.

I partecipanti al mercato monitorano l'attività delle whale nel tentativo di prevedere i futuri movimenti della criptovaluta. I possessori di grandi quantità di Bitcoin possono facilmente influenzare i prezzi acquistando o vendendo una grossa percentuale dei propri asset.

Mercoledì il prezzo di BTC è temporaneamente sceso sotto i 30.000$, ma da allora si è ripreso di oltre il 30% assestandosi a circa 40.000$. Tuttavia l'asset è ancora lontano dal recente massimo di oltre 64.000$.

Le grandi correzioni non rappresentano di certo una novità per i crypto-trader veterani, ma l'ampiezza del pullback ha colto molti di sorpresa. Dal picco al minimo, il prezzo di BTC è diminuito di oltre il 53% fra il 14 aprile e il 19 maggio.

Resta da vedere se il crollo ha posto definitivamente fine al mercato rialzista, oppure se ci troviamo in una correzione in stile 2013 e assisteremo presto a un nuovo slancio verso l'alto. Se la teoria del "ciclo quadriennale di Bitcoin" dovesse dimostrarsi ancora una volta esatta, il mercato dovrebbe raggiungere il proprio picco fra la fine del 2021 e l'inizio del 2022.