Le whale continuano ad accumulare Bitcoin (BTC) a ogni correzione, accrescendo l'ottimismo sul fatto che il sell-off coordinato potrebbe ormai essere quasi giunto al termine.
Utilizzando i dati di Glassnode, Anthony Pompliano di Morgan Creek Digital ha evidenziato che le whale di Bitcoin, ovvero entità che possiedono fra i 10.000 e i 100.000 BTC, hanno acquistato complessivamente 122.588 BTC durante il culmine del mercato ribassista di mercoledì. Gran parte della domanda sembra provenire dagli Stati Uniti, come evidenzia un temporaneo sovrapprezzo di 3.000$ su Coinbase.
Anche gli hedge fund crypto intervistati da Bloomberg hanno ribadito di aver sfruttato la contrazione per accumulare ulteriori Bitcoin. MVPQ Capital, ByteTree Asset Management e Three Arrows Capital hanno acquistato la criptovaluta durante il dip.
Kyle Davies, co-fondatore di Three Arrows Capital, ha spiegato:
"Le persone che prendevano in prestito denaro per investire sono state eliminate dal sistema. Ogni volta che avviene una massiccia liquidazione, si tratta di un'ottima opportunità per comprare. Non mi sorprenderebbe se Bitcoin ed Ethereum ritracciassero l'intero crollo in appena una settimana."
Come recentemente riportato da Cointelegraph, una whale ha venduto Bitcoin a 58.000$, per poi comprare nuovamente l'asset a prezzi scontati. In particolare, l'entità in questione ha venduto 3.000 BTC in data 9 maggio a un prezzo medio di 58.503$, per poi acquistare complessivamente 3.521 BTC tramite tre trade separati, avvenuti fra il 15 e il 19 maggio.
Domenica Bitcoin è scivolato a 31.000$, mentre i trader continuavano a testare i limiti di un nuovo range ribassista. Mercoledì il prezzo era persino sceso sotto i 30.000$, un livello che secondo gli esperti difficilmente visiteremo ancora, per poi tornare rapidamente a 37.000$. La ripresa di Bitcoin si è tuttavia interrotta a 42.000$, che attualmente rappresenta una resistenza chiave per la criptovaluta.