Sebbene il prezzo di Bitcoin (BTC) continui a oscillare intorno ai 30.000$, gli esperti del settore sottolineano che il trend a lungo termine rimane rialzista.

Alex Mashinsky, CEO e co-founder di Celsius, piattaforma centralizzata per il prestito di criptovalute, ha dichiarato a Cointelegraph durante la conferenza Bitcoin 2021 di Miami che a suo parere Bitcoin raggiungerà un prezzo di 160.000$ entro la fine dell'anno:

"Non abbiamo ancora visto i massimi del 2021."

Mashinsky ha inoltre sottolineato che una correzione nel mercato crypto era inevitabile, data la velocità con cui Bitcoin ha raggiunto il suo attuale massimo storico di 63.000$:

"Quando vai troppo in alto, troppo velocemente... la correzione è inevitabile. Potete leggere i miei tweet di febbraio e marzo, in cui dico 'ci sarà un crash, ci sarà una correzione'. In effetti avevo previsto proprio 30.000$. Bitcoin è come una molla: se si allunga troppo, se gli utenti abusano della leva finanziaria... torna indietro con violenza. Troppe persone sono diventate avide."

Elon Musk sta manipolando il mercato

Oltre a discutere del prezzo di Bitcoin, Mashinsky ha espresso il suo parere sui recenti tweet di Elon Musk. Secondo Mashinsky, Musk non sta affatto aiutando la comunità crypto: sta semplicemente manipolando il mercato a proprio vantaggio

Mashinsky ha inoltre sottolineato che la possibilità di poter acquistare automobili Tesla con Bitcoin è un beneficio per Musk, non per i consumatori:

"Se l'uomo più ricco del pianeta è disposto a scambiare una Tesla per un Bitcoin, la gente dovrebbe chiedersi... chi sta facendo un buon affare? Nell'attimo in cui acquisti quella Tesla, vale immediatamente meno di quanto l'hai pagata... ma Bitcoin continuerà ad aumentare di valore. Quindi quella transazione è stata vantaggiosa per Elon, non per l'utente."

Celsius sposterà le proprie operazioni negli Stati Uniti

Roni Cohen Pavon, Chief Revenue Officer di Celsius, ha inoltre svelato che nei prossimi mesi l'azienda trasferirà le sue attività commerciali dal Regno Unito agli Stati Uniti.

Secondo Cohen Pavon, il passaggio agli Stati Uniti è dovuto alla forte incertezza normativa nel Regno Unito per le società operanti nel settore crypto:

"Siamo giunti alla conclusione che il Regno Unito non è il luogo più stabile per Celsius in termini di regolamentazioni e prospettive geopolitiche."

Sebbene Celsius possieda un ufficio fisico negli Stati Uniti sin dal 2019, Cohen Pavon ha spiegato che ora l'azienda diverrà una Limited Liability Company (LLC):

"Nulla cambierà nei nostri servizi: ora siamo una LLC invece di Celsius Network Limited. Ritengo che la transizione verso gli Stati Uniti sarà completata entro la metà di agosto."