La ripresa di Bitcoin (BTC) potrebbe richiedere parecchio tempo, ha affermato Rob Sluymer, ricercatore di Fundstrat Global Advisors.

Secondo Sluymer, è possibile che il recente crollo del prezzo di Bitcoin abbia compromesso le fondamenta tecniche della criptovaluta:

"La scorsa settimana, il collasso delle criptovalute ha rispecchiato il panico 'mi tiro fuori da tutto' che ha dominato ogni singola classe di asset, sia difensiva (obbligazioni e oro) che non (equity). [...]

Bitcoin registra massimi e minimi sempre più bassi, potenzialmente dimostrando un profilo a lungo termine compromesso e vulnerabile."

Ciononostante, Sluymer ha ammesso che Bitcoin è riuscito a rimanere al di sopra della media mobile a 200 settimane, che a suo parere rappresenta un importante supporto strutturale a lungo termine per la maggior parte degli asset. Ha anche sottolineato che questo indicatore è risultato fondamentale per BTC sia nel 2015 che nel 2018:

"Per adesso, daremo nuovamente a Bitcoin il beneficio del dubbio che stia tentando di confermare il bottom. Ma bisogna accettare il fatto che saranno necessari mesi di consolidamento per riparare il danno tecnico causato dall'ultima contrazione."

Forti pressioni d'acquisto sotto i 5.000$

Vijay Ayyar, Head of Business Development presso l'exchange di criptovalute Luno, ha sottolineato la presenza di un forte desiderio d'acquisto per Bitcoin sotto i 5.000$:

"Questi prezzi erano potenzialmente inferiori ai costi operazionali di molti miner, e infatti abbiamo assistito ad un repentino crollo dell'hash rate. A prezzi simili ai miner conviene acquistare Bitcoin piuttosto che produrli, anche questo è un aspetto da considerare."

Tra meno di due mesi avverrà l'halving delle ricompense per il mining di Bitcoin. Secondo Ayyar il prezzo raggiungerà nuovamente i 6.500$, per poi stabilizzarsi fra i 3.000 e i 6.000 dollari fino alla prossima bull run:

"Si tratta di una classica ridistribuzione e sarà molto salutare per i futuri sviluppi del prezzo di Bitcoin, nel caso in cui ci sarà un altro slancio rialzista."

Migliora il morale degli investitori

La scorsa settimana Bitcoin ha toccato un minimo di circa 3.700$, ma nei giorni successivi la criptovaluta si è notevolmente ripresa fino a raggiungere gli attuali 6.200$. Questo recupero ha considerevolmente migliorato il morale degli investitori: "Non riesco ad esprimere quanto io sia rialzista su Bitcoin", ha recentemente commentato Raoul Pal, fondatore e CEO di Global Macro Investor.

Tone Vays è invece del parere che Bitcoin rischia ancora di scivolare sotto i 3.000$, ma questo non dovrebbe comunque spaventare i trader.