Secondo alcuni dati riportati dal sito di notizie The Block, l'exchange di criptovalute Bitfinex ha prelevato quasi 90 milioni di dollari in criptovaluta dal suo cold wallet.

Bitfinex, gestito dalla stessa società della stablecoin Tether (USDT), non ha spiegato pubblicamente il motivo dei prelievi.

Il sito di monitoraggio Whale Alert ha rivelato che, nelle ultime 12 ore, l'exchange ha spostato una grande quantità di bitcoin (BTC) ed ether (EETH) dai suoi wallet, inviandoli a indirizzi sconosciuti, insieme a piccole quantità di altre monete come makerdao (MKR).

Come riportato da Cointelegraph, il Procuratore Generale di New York ha accusato Bitfinex di aver coperto un deficit di finanziamento da 850 milioni di dollari utilizzando delle riserve destinate a sostenere Tether.

Bitfinex ha già negato pubblicamente le accuse, ripetendo in un post sul blog che sia Tether che la sua piattaforma di trading sono solide a livello finanziario.

La situazione è nata da un accordo siglato nel 2018 da Bitfinex con il gateway di pagamenti Crypto Capital Corp. La terza parte avrebbe dovuto semplicemente gestire i prelievi degli utenti, ma ha invece mantenuto il possesso dei fondi, che Bitfinex sta ancora cercando di recuperare.

"I verbali della procura generale di New York sono stati scritti in malafede e sono pieni di false affermazioni, inclusa la presunta 'perdita' di 850 milioni di dollari per via di Crypto Capital", si legge in un comunicato pubblicato venerdì:

"Al contrario, siamo stati informati che gli importi di Crypto Capital non sono andati perduti ma sono stati, di fatto, sequestrati e messi in sicurezza. Stiamo lavorando attivamente per esercitare i nostri diritti e far rilasciare quei fondi."

Intanto, gli utenti segnalano di aver iniziato a prelevare i propri fondi da Bitfinex per salvaguardarli, tra cui l'imprenditore britannico Alistair Milne, che ha ritirato una somma superiore al milione di dollari.