Negli ultimi mesi, sempre più giganti mainstream hanno messo i propri soldi in Bitcoin. Mentre alcuni ipotizzano che queste società abbiano intenzione di conservare tali investimenti per anni, ma il chief commercial officer di BitPay non ne è così sicuro. A suo avviso queste compagne potrebbero vendere le proprie riserve prima del previsto, se il prezzo continuasse a salire.

“Molti investitori istituzionali hanno comprato intorno ai 20.000$, quindi questo sarebbe l’obiettivo minimo per una potenziale correzione di Bitcoin,” ha spiegato Sonny Singh in un’intervista a Bloomberg lunedì, dopo una contrazione del prezzo.

“Tutte le istituzioni che hanno comprato hanno detto ‘Oh siamo in Bitcoin per un orizzonte temporale da tre a cinque anni,’ che è fantastico. Ma credo che, se Bitcoin dovesse raggiungere 45.000$ il mese prossimo o giù di lì, diranno ‘wow abbiamo appena raddoppiato il nostro investimento, non ci serve più quell’orizzonte temporale di tre anni, iniziano a venderne un po’.”

L’interesse dei grandi operatori in Bitcoin ha iniziato a crescere nella seconda della metà del 2020, quando compagnie come MicroStrategy, Square e MassMutual hanno stanziato un notevole capitale in Bitcoin.

“Stavo parlando con qualcuno che lavora in Skybridge,” ha raccontato il podcaster Peter McCormack durante una recente intervista. “Mi ha detto: la cosa che devi capire su MassMutual è che hanno investito 100 milioni di dollari, ma non è una grossa cifra per loro. Non hanno intenzione di vendere l’anno prossimo, tra due o cinque anni.”

Il commento di Singh offre però un'argomentazione opposta, ovvero che la vendita di realizzo da parte degli investitori istituzionali potrebbe causare una nuova ondata di vendite in BTC:

“Poi inizi a vedere la pressione di vendita in ordini da 200 milioni di dollari, cosa che il settore non ha mai visto prima. Questo potrebbe spingere il prezzo verso il basso molto velocemente, magari da 45 a 40, poi a 35 e fino a 30, o cose del genere, ma credo che il minimo sarà 20.000$.”

Sottolineando l’attuale mancanza di pressione di vendita in BTC, Singh ha affermato che non vede particolari ostacoli sulla strada di BTC verso i 40.000$ e 45.000$ “nel prossimo mese o giù di lì.”