Stando all'analista Eric Balchunas, la decisione dell'asset manager Bitwise di fissare una commissione dello 0,20% sulla sua domanda aggiornata per l'ETF Solana con sede negli Stati Uniti, che ora include lo staking, è probabilmente indice della competitività che il prodotto potrebbe raggiungere tra gli emittenti.

“Immaginavo che avremmo assistito prima a un aumento, ma è necessaria una guerra per ottenere un calo così significativo”, spiega Balchunas in un post pubblicato mercoledì su X. “Probabilmente hanno pensato che sarebbe finita così comunque, quindi tanto varrebbe farlo subito”, aggiunge, definendo la strategia “una mossa da veterani del Terrordome”. Come è noto, mercoledì Bitwise ha modificato la sua richiesta alla Securities and Exchange Commission statunitense, aggiornando la proposta di ETF Solana (SOL) per includere una commissione di gestione annuale dello 0,20% e l’integrazione di una funzione di staking.

La commissione si colloca nella fascia media della maggior parte dei crypto ETF, che in genere oscillano tra lo 0,15% e lo 0,25%.

“Le commissioni ridotte hanno un track record quasi perfetto nell’attrarre gli investitori, quindi è un buon segno per il potenziale afflusso”, chiarisce Balchunas.

Speculazioni su commissioni crypto ETF in corso già da tempo

In vista del potenziale lancio di crypto ETF, l'attenzione del settore si è spesso concentrata su individuare gli emittenti che avrebbero applicato commissioni inferiori.

United States, Solana, ETF
Negli ultimi 30 giorni Solana registra un aumento del 6,11%, con un prezzo attuale di 227$. Fonte: CoinMarketCap

La competizione è risultata particolarmente agguerrita prima del debutto negli Stati Uniti degli ETF spot su Bitcoin (BTC) di gennaio 2024, quando la società di gestione patrimoniale VanEck decise di rinunciare a tutte le commissioni e successivamente estese tale esenzione fino a gennaio 2026 per un massimo di 2,5 miliardi di dollari di asset in gestione. Nel frattempo, Grayscale Bitcoin Mini Trust (BTC) ha fissato una commissione annuale dello 0,15%.

Il 2 luglio, il primo ETF statunitense su Solana, il REX-Osprey Solana Staking ETF (SSK), ha chiuso il suo primo giorno di negoziazione con 12 milioni di dollari di afflussi. La commissione di gestione annuale per l'SSK è dello 0,75%.

Silenzio di BlackRock su Solana ETF

Tuttavia, Balchunas ricorda come la proposta di Bitwise sia più economica, abbia un tracking migliore e sia coperta al 100% da asset spot di Solana. “SSK presenta problemi di tracking simili a quelli di un ETF su futures. Ha un ritardo del 12% rispetto a Solana spot, anche se nel mese scorso la situazione è migliorata”, afferma.

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L'opinionista crypto “Magoo PhD” ha ribadito una constatazione che molti si sono chiesti negli ultimi tempi, ovvero perché il più grande gestore patrimoniale al mondo, BlackRock, “non stia presentando domanda per un ETF SOL”.

L'analista ETF James Seyffart ha recentemente affermato che sarebbe “un disastro” se BlackRock presentasse una domanda all'ultimo minuto per lanciare il prodotto insieme ad altri emittenti, dopo che queste società hanno già svolto il lavoro più impegnativo con la SEC per rendere i prodotti pronti per il mercato.

Lo scorso 26 settembre, l'analista ETF Nate Geraci ha previsto che diverse domande relative agli ETF Solana con staking potrebbero ricevere l'approvazione degli Stati Uniti entro metà ottobre.