BlackRock, gestore patrimoniale istituzionale con un'esposizione indiretta a Bitcoin (BTC), ha identificato un forte calo della domanda per le criptovalute da parte degli investitori.

Il CEO della società, Larry Fink, ha dichiarato durante l'ultimo episodio di Squawk Box che di recente BlackRock ha visto meno richieste relative alle criptovalute da parte degli investitori.

Sono soprattutto gli investitori a lungo termine a mostrare meno interesse negli asset digitali:

"In passato mi venivano poste molte domande su criptovalute e Bitcoin. Nelle ultime due settimane di viaggi d'affari, nessuno mi ha chiesto nulla del genere. Semplicemente le criptovalute non fanno parte del focus degli investitori a lungo termine, stiamo vedendo molta poca domanda da parte loro."

Fink ha rilasciato tali dichiarazioni mentre il mercato delle criptovalute continua a muoversi perlopiù lateralmente da ormai svariate settimane. Al momento della stesura, Bitcoin oscilla attorno ai 32.500$, in positivo del 2,3% rispetto a ieri ma in rosso del 4,2% se comparato a una settimana fa.

La principale criptovaluta ha perso quasi metà del proprio valore da quando ha raggiunto un picco di oltre 64.000$ ad aprile.

Prezzo di Bitcoin nell'ultimo anno. Fonte: CoinGecko
Prezzo di Bitcoin nell'ultimo anno. Fonte: CoinGecko

BlackRock è nota per la sua posizione favorevole su Bitcoin, specialmente dopo che l'azienda ha ottenuto un'esposizione indiretta alla criptovaluta tramite l'azienda MicroStrategy, la quale ha effettuato un investimento iniziale di 425 milioni di dollari in BTC nel 2020 e da allora ha continuato ad acquistare l'asset.

Anche il CEO di BlackRock ha precedentemente espresso alcuni commenti positivi su Bitcoin. A dicembre Fink ha affermato che Bitcoin potrebbe evolversi in un mercato globale, sebbene non sia ancora stato testato come classe di asset.

Nonostante i recenti commenti del CEO di BlackRock, secondo il quale la domanda per Bitcoin da parte degli investitori a lungo termine sarebbe in calo, altri studi sembrano dimostrare l'esatto contrario. La scorsa settimana Bank of America, la seconda banca più grande degli Stati Uniti, ha riferito che la domanda per asset digitali da parte delle istituzioni è in forte crescita.