La Blockchain Association, un ente di tutela delle criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha presentato ai legislatori alcuni suggerimenti da considerare per una potenziale proposta di legge sul trattamento fiscale degli asset digitali.
In una missiva inviata l'8 settembre ai senatori statunitensi Ron Wyden e Mike Crapo, la Blockchain Association ha riportato che i legislatori dovrebbero sostenere il Keep Innovation in America Act, una proposta di legge atta a modificare i requisiti di rendicontazione per alcuni contribuenti coinvolti in transazioni di criptovalute. Secondo il gruppo di tutela, qualsiasi legge introdotta al Congresso dovrebbe "creare una simmetria" tra la tassazione dei crypto asset e non, oltre a chiarire i requisiti per le informazioni sui redditi guadagnati con lo staking e il mining.
Tra le raccomandazioni, alcune risultano simili a quanto proposto ad agosto dal gruppo di tutela Coin Center, tra cui l'istituzione di una soglia de minimis volta a escludere i proventi o le perdite di alcune transazioni in crypto dall'obbligo di rendicontazione fiscale. La Blockchain Association ha presentato la missiva l'ultimo giorno possibile in cui la Commissione per i servizi finanziari del Senato degli Stati Uniti avrebbe accettato le repliche.
"Il Comitato dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una legislazione mirata e precisa su questioni specifiche di tassazione relative agli asset digitali", recita la nota dell'8 settembre. "L'Associazione esorta la Commissione a prestare attenzione a non emanare una legislazione che preveda un trattamento fiscale meno favorevole per gli asset digitali rispetto ad altri e a concentrarsi piuttosto sullo sviluppo di una legislazione che uniformi le condizioni".

1/ Oggi abbiamo presentato una missiva in risposta alla richiesta di informazioni (RFI) della Commissione per le Finanze del Senato, che chiedeva di fornire indicazioni sulla tassazione degli asset digitali.

Tra gli altri suggerimenti che i due senatori hanno preso in considerazione vi è l'opposizione ad un'imposta sul mining di asset digitali proposta dall'amministrazione Biden, sostenendo che la misura potrebbe "inibire la crescita e lo sviluppo" dell'industria. La proposta, annunciata per la prima volta a marzo nell'ambito del bilancio del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per l'anno fiscale 2024, includerebbe una tassa del 30% sull'elettricità utilizzata dai miner.
La richiesta di una guida fiscale per le criptovalute da parte dei legislatori statunitensi fa seguito all'annuncio del 31 luglio da parte dell'Internal Revenue Service (IRS), secondo cui i contribuenti debbano dichiarare le remunerazioni derivanti dallo staking come reddito lordo nell'anno in cui sono state ricevute, stabilendo nuovi standard per i contribuenti statunitensi nel 2024. L'IRS tassa in larga misura l'acquisto, la vendita e lo scambio di crypto asset come guadagni e perdite in conto capitale, con i proventi del mining soggetti agli stessi criteri.

Traduzione a cura di Walter Rizzo