A causa dell'epidemia di COVID-19, negli Stati Uniti è stato recentemente raggiunto il più alto tasso di disoccupazione della storia.

Ciononostante Kraken, uno dei più importanti exchange di criptovalute al mondo, pianifica di incrementare la propria forza lavoro del 10%

Il mondo va a rotoli, ma non la blockchain

A dispetto del fatto che nelle ultime settimane il prezzo di molte criptovalute sia notevolmente diminuito, Kraken, il cui team è attualmente composto da oltre 800 persone, ha intenzione di assumere altri 67 dipendenti. In particolare, l'azienda è principalmente alla ricerca di professionisti dell'ospitalità e individui specializzati in arti umanistiche.

Stando ai dati raccolti da Indeed.com, a dicembre dello scorso anno nel mondo erano presenti 114,5 milioni di posti di lavoro incentrati sulla blockchain. A febbraio tale cifra è aumentata del 3%, raggiungendo un valore di 118,4 milioni.

Forte ottimismo nel settore delle criptovalute

Gli esperti di blockchain continuano a credere nel potenziale a lungo termine delle criptovalute. Questa settimana Jihan Wu, fondatore del colosso cinese del mining Bitman, ha confermato durante un'intervista il proprio ottimismo:

"Le ragioni sono due: innanzitutto, come confermano le esperienze della Cina e delle nazioni confinanti, il coronavirus può essere domato in circa due mesi. In secondo luogo, i Paesi di tutto il mondo stanno adottando grandi politiche monetarie di allentamento quantitativo."

Tyler Winklevoss, cofondatore dell'exchange di criptovalute Gemini, ha inoltre commentato su Twitter:

"Bitcoin è l'unico vaccino al mondo che può renderti immune alla malattia della stampa di denaro."

Anche i dati pubblicati ad inizio anno da LinkedIn avevano confermato che nel 2020 la blockchain sarebbe stata una delle hard skill più richieste dai datori di lavoro di tutto il mondo, assieme a cloud computing, ragionamento analitico, intelligenza artificiale e progettazione dell'esperienza utente.