Stando a quanto riportato in data 16 aprile da Bloomberg, pare che il colosso della finanza Barclays stia valutando la possibilità di fondare un trading desk per criptovalute.

Secondo alcune fonti, per il momento Barclays avrebbe solo condotto delle analisi preliminari per determinare l'interesse dei clienti. Tali fonti hanno dichiarato a Bloomberg che preferiscono rimanere anonime, in quanto queste informazioni non sono ancora state rivelate al pubblico.

A causa della "novità della classe di asset, dei rischi e dei requisiti di conformità", aprire un trading desk per criptovalute richiederebbe l'approvazione del Presidente di Barclays International Tim Throsby e del Direttore Generale Jes Staley.

A settembre dello scorso anno, Throsby ha dichiarato che Barclays avrebbe rianimato il "fervore commerciale" autorizzando il trading di grossi capitali in beni ad alto rischio. Il Bitcoin, caratterizzato da una forte volatilità, potrebbe essere proprio la tipologia d'investimento che interessa all'azienda. Andrew Smith, rappresentante di Barclays, ha affermato:

“Studiamo costantemente gli sviluppi del settore delle monete digitali, e continuiamo a dialogare con i nostri clienti riguardo le loro necessità e intenzioni in questo mercato."

L'apertura di un trading desk per criptovalute rappresenterebbe una mossa pionieristica per le istituzioni della finanza tradizionale, promuovendo l'adozione in massa della nuova tecnologia. Da tempo inoltre i fondi d'investimento basati su cripovalute sono alla ricerca di grosse banche che permettano loro di gestire le transazioni.

A gennaio, il CEO di Goldman Sachs Lloyd Blankfein ha negato che la propria azienda stesse lavorando ad un trading desk per criptovalute, nonostante la banca d'investimento di New York possieda quote di mercato in questo settore sin dal 2015.