Bitcoin (BTC) ha raggiunto prezzi che non si vedevano da tempo: attualmente oscilla fra i 17.000 e i 18.500 dollari, mentre il mercato decide quale sarà la sua prossima mossa. Ottime anche le prestazioni dell'oro, che ha raggiunto un nuovo massimo storico nella sua coppia con USD: ha superato la barriera dei 2.000$ per oncia, per poi consolidarsi a un prezzo inferiore. Secondo Mike McGlone, analista di Bloomberg Intelligence, lo stesso potrebbe accadere nel mercato di Bitcoin.
"Nel breve termine, 20.000$ sembra una buona resistenza", ha spiegato durante un'intervista recentemente pubblicata sul canale YouTube di Bloomberg.
"Temo che farà quel che ha fatto l'oro. Ha raggiunto i 2.000$ e poi si è consolidato in un bull market."
Stando ai dati di TradingView.com, questa settimana Bitcoin ha sfiorato quota 18.500$ per poi scivolare rapidamente a 17.200$. Da allora l'asset si è mosso lateralmente, consolidandosi fra questi due livelli. Per quanto riguarda il lungo periodo, McGlone prevede che nei prossimi anni il prezzo di Bitcoin continuerà ad aumentare:
"Quest'anno Bitcoin ha fatto una cosa molto semplice: ha aggiunto un '1' all'inizio del suo prezzo. Voglio ricordare che alla fine del 2019 si trovava a circa 7.000$.
La cosa che mi preoccupa, se si guarda alle prestazioni passate che sono potenzialmente indicative del futuro, nel prossimo anno o due potrebbe aggiungere uno zero alla fine del prezzo."
In altre parole, secondo McGlone fra qualche anno Bitcoin potrebbe raggiungere un valore di 170.000$ per moneta.
Durante il breve segmento su Bloomberg, McGlone ha discusso di altri fattori importanti per BTC:
"Bitcoin sta diventando la versione digitale dell'oro. Un punto chiave di quest'anno è che la volatilità di Bitcoin è in calo: in effetti, la volatilità è al suo valore più basso di sempre rispetto all'oro."
L'analista ha anche spiegato il motivo della bassa volatilità di Bitcoin rispetto al Nasdaq, un importante barometro dei mercati mainstream: "Per ogni altro asset di rischio del pianeta, la volatilità sta aumentando; per Bitcoin sta diminuendo."
McGlone ha infine sottolineato che è presente una forte "FOMO istituzionale" per Bitcoin, a causa della paura che le banche centrali possano stampare ulteriore denaro. Quest'anno svariati operatori finanziari tradizionali, come MicroStrategy e Square, hanno acquistato un gran numero di BTC.