Con una mossa a sorpresa, Square ha annunciato l'acquisizione di 4.709 Bitcoin (BTC), per un valore al momento della stesura di circa 50 milioni di dollari. Jack Dorsey, il cofondatore della compagnia, è da lungo tempo un convinto sostenitore di Bitcoin e delle criptovalute: basti pensare che CashApp, il servizio di pagamento dell'azienda, permette agli utenti di investire in BTC.

Questa notizia arriva pochi mesi dopo che un'altra nota società quotata in borsa, MicroStrategy, ha deciso di convertire una parte dei propri fondi in Bitcoin: attualmente l'azienda detiene ben 38.250 BTC e Michael Saylor, il CEO dell'azienda, è divenuto un acceso promotore di Bitcoin.

Sebbene MicroStrategy sia una compagnia molto importante, con una capitalizzazione di mercato pari a 1,5 miliardi di dollari, impallidisce se comparata a Square, la cui capitalizzazione supera gli 81 miliardi.

L'acquisto di BTC è stato accompagnato da un comunicato stampa, nel quale Square afferma:

"Square ritiene che le criptovalute siano uno strumento di potenziamento economico, le quali forniscono al mondo una maniera per partecipare al sistema monetario globale, in linea con la nostra missione aziendale."

Il comunicato rivela inoltre che tale investimento rappresenta circa l'1% di tutti gli asset di Square "stando ai calcoli del secondo trimestre del 2020".

La scorsa settimana, Jack Dorsey ha criticato Brian Armstrong, CEO del noto exchange statunitense Coinbase, per il suo atteggiamento apolitico:

"Bitcoin (in quanto crypto) è una forma di attivismo diretto che si scaglia contro un sistema finanziario non verificabile ed escludente, che influisce negativamente su gran parte della nostra società.

Ritengo sia importante *almeno* riconoscere e comprendere i problemi sociali che i clienti affrontano ogni giorno. Altrimenti, il rischio è di emarginare alcune persone."