Il marketplace di token non fungibili (NFT) Blur ha recentemente lanciato il suo protocollo di lending collateralizzato chiamato Blend, che consente un approccio "compra ora, paga dopo". 

I membri della community hanno reagito differentemente. Alcuni ritengono che si tratti di uno sviluppo notevole per il settore, mentre altri hanno invitato la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti a tutelare gli utenti da prodotti di tal genere.

Il 1° maggio Blur ha lanciato un protocollo di perpetual lending peer-to-peer denominato Blend, una piattaforma sviluppata con il supporto della società di venture capital Paradigm. Il protocollo supporta il collaterale NFT, con il team che sostiene di non percepire alcuna commissione da parte di lender e borrower.

Un membro della community ha elogiato la novità di Blur, affermando che si tratti di una novità "enorme per il mercato" e che renda le operazioni più efficienti:

Notevole per il settore: grande iniziativa da parte di @blur_io. In effetti, ciò consente di concedere in prestito i propri ETH per ottenere un rendimento, oltre a consentire una migliore efficienza in termini di liquidità/jpeg.

 

Nel frattempo, un altro utente di Twitter ritiene che il nuovo sviluppo del concorrente OpenSea sia una buona distrazione dal "sentiment negativo generale" all'interno del settore NFT. Il membro della community potrebbe riferirsi alla diminuzione del numero di acquirenti di NFT registrata nel mese di aprile. Secondo i dati della piattaforma di analisi NFTGo, i venditori hanno dominato il mercato degli NFT durante il mese. 

Sebbene alcuni si siano concentrati sugli aspetti positivi, altri hanno bocciato il servizio di lending NFT. Un membro della community ha sottolineato il rischio di non riuscire a pagare il prestito e di perdere molto più denaro. Nel frattempo, un collezionista di NFT ha colto l'occasione per dare una lezione sugli NFT.

Prima regola per gli #NFT: investite solo denaro che potete permettervi di perdere. Se hai bisogno di un prestito, sei sovraesposto! Quindi non fatelo e non lasciate che blur vi dica il contrario! In questo settore ci sono bambini che giocano con il denaro. Dare loro un prestito e appropriarsi della loro paghetta è semplicemente da criminali. 

Jesse Hynes, legale attivo nel Web3, ha taggato l'account Twitter della SEC affermando che la commissione dovrebbe proteggere gli investitori da questo tipo di attività. Secondo Hynes, sarebbe "estremamente pericoloso". 

Blur si è posizionata all'interno del settore, provocando ciò che la community definisce abitualmente "guerra dei marketplace NFT". Il 18 febbraio OpenSea ha implementato tariffe dello 0% per strappare utenti da Blur. OpenSea ha anche lanciato di recente un aggregatore avanzato di marketplace NFT, in un ulteriore tentativo di scuotere le acque.

Traduzione a cura di Walter Rizzo