Recentemente Tom Hutton, direttore del settore fintech presso la Banca d'Inghilterra, ha parlato dei piani del Regno Unito per l'istituzione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) in occasione del Crypto and Digital Assets Summit di Londra.

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— Financial Times Live (@ftlive) May 9, 2023

Secondo quanto riportato, il discorso di Hutton si è concentrato sulla privacy e sull'anonimato —  concetti che, a suo dire, sono in contrasto tra loro per quanto riguarda la moneta digitale della Banca d'Inghilterra.

Sebbene abbia descritto i piani del Regno Unito per una sterlina digitale come realizzabili solo se "hanno i più alti standard di privacy", Mutton ha spiegato che un prodotto del genere non è mai stato concepito per garantire l'anonimato:

"Privacy e anonimato sono usati come sinonimi in modo inappropriato".

Facendo riferimento alla possibilità che le criptovalute vengano utilizzate per commettere atti criminali — cosa che secondo gli esperti rappresenta solo lo 0,10% - 0,15% di tutto il loro utilizzo — Mutton ha anche affermato che l'anonimato è "un problema politico e qualcosa che non dovrebbe continuare ad essere permesso".

In ulteriori commenti, Mutton ha spiegato che la sterlina digitale non sarà interoperabile con le criptovalute. Il motivo è che: Non "adempiono a nessuna delle funzioni del denaro"

I commenti di Mutton arrivano meno di un mese da quelli di John Cunliffe, vice governatore della Banca d'Inghilterra, che ha parlato all'Innovate Finance Global Summit di Londra.

Durante l'evento del 17 Aprile, Cunliffe ha trattato le CBDC e le stablecoin, affermando che queste ultime "offrirebbero la possibilità di una maggiore efficienza e funzionalità nei pagamenti", ma che "è estremamente improbabile che le proposte attuali soddisfino gli standard di solidità e uniformità che attualmente applichiamo sia al denaro delle banche commerciali che ai sistemi di pagamento esistenti".

In riferimento a una CBDC nazionale, Cunliffe ha dichiarato che una sterlina digitale è "probabilmente necessaria se le attuali tendenze sui pagamenti e sul denaro [...] continuano".

La Banca d'Inghilterra non ha ancora annunciato quando potrebbe essere lanciata la sterlina digitale — o, addirittura, se lo farà. A Febbraio, la banca ha pubblicato una guida che suggeriva, come recentemente ribadito da Cunliffe, che un tale prodotto potrebbe essere necessario in futuro, ma che al momento era "troppo presto per decidere".