Il governo degli Stati Uniti ha trasferito circa 10.000 Bitcoin (BTC) a un indirizzo – che termina con le lettere "noe" – il 14 agosto alle 15:38:31 UTC. Secondo la società di analisi on-chain Arkham Intelligence, questi fondi vennero originariamente sequestrati durante il raid a Silk Road e attualmente valgono quasi 600 milioni di dollari.

Pochi mesi fa, il governo degli Stati Uniti aveva effettuato un altro importante trasferimento di BTC. Il 29 luglio 2024, 29.800 BTC – dal valore di quasi due miliardi di dollari – sono stati spostati da un wallet appartenente al governo statunitense verso un indirizzo sconosciuto.

Il governo degli Stati Uniti sta spostando i suoi BTC. Fonte: Arkham Intelligence

Il governo degli Stati Uniti detiene attualmente circa 203.000 BTC, per un valore di 12 miliardi di dollari al cambio attuale.

Gli Stati Uniti sono il principale detentore geopolitico di BTC 

Il governo degli Stati Uniti è attualmente il più grande detentore geopolitico di Bitcoin: un tema che è stato ripetutamente affrontato dal candidato alla presidenza Donald Trump.

Durante la conferenza Bitcoin 2024 di Nashville, Trump ha promesso che, se verrà eletto a novembre, renderà gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute:

"Se le criptovalute definiranno il futuro, allora saranno estratte, coniate e prodotte in America. Se come dicono Bitcoin andrà sulla Luna, voglio che sia l'America a mandarlo lì."

In un'altra occasione, ha proposto di pagare il debito statunitense da 35.000 miliardi di dollari usando BTC.

Si teme un crollo del mercato

La notizia che una grande whale di Bitcoin, come il governo statunitense, stia per scaricare un'enorme quantità di monete sul mercato potrebbe essere sufficiente a far crollare i prezzi.

A luglio, le criptovalute hanno reagito negativamente alla notizia della vendita da parte del governo tedesco delle sue partecipazioni in Bitcoin. La Germania ha finito per vendere 50.000 BTC, valutati allora circa 2,9 miliardi di dollari; attualmente detiene soltanto 0,007 BTC.

Questa vendita è stata presa un po' in giro da analisti e opinionisti del mondo crypto, che sottolineano scherzosamente come il governo tedesco abbia perso 124 milioni di dollari di profitto vendendo i suoi BTC troppo in fretta, senza aspettare che il prezzo dell'asset si riprendesse.