Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano, ha annunciato l'intenzione di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute, se verrà eletto a novembre.
Salito sul palco con un'ora di ritardo, Trump si è rivolto alla folla della conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, nel Tennessee, sostenendo di avere un grande rispetto per la community di Bitcoin, comparandola "all'industria dell'acciaio" di quand'era giovane.
Ha anche previsto che "un giorno" BTC supererà l'oro, affermando che Bitcoin "non è solo una meraviglia della tecnologia, ma anche un miracolo della cooperazione e dei risultati umani."
Non c'è voluto molto perché Trump passasse ad attaccare il suo rivale politico, affermando che il suo avversario "ha un basso quoziente intellettivo. Non parlo di lui ma di lei," riferendosi chiaramente alla candidata democratica Kamala Harris.
L'ex presidente è poi passato alla retorica sull'energia utilizzata da Bitcoin e dall'AI, promettendo che utilizzerà i combustibili fossili per creare "così tanta elettricità che direte per favore, Presidente, abbiamo troppa elettricità!" Ha inoltre ribadito l'intenzione di ridurre gli incentivi federali per i produttori di veicoli elettrici e di stazioni di ricarica.
Trump infine anche affermato di essere il miglior candidato per la crypto community, sottolineando alla folla che, se sarà eletto alla presidenza, "sarete così felici, sarete così felici." Ha poi aggiunto:
"Se le criptovalute definiranno il futuro, allora saranno estratte, coniate e prodotte in America. Se come dicono Bitcoin andrà sulla Luna, voglio che sia l'America a mandarlo lì."
Anche Robert F. Kennedy Jr. supporta le crypto
Intervenendo alla conferenza il 26 luglio, anche il candidato indipendente alla presidenza Robert F. Kennedy Jr. ha esposto un piano politico Bitcoin-friendly. Durante il suo discorso ha promesso che, se venisse eletto, emanerà un ordine esecutivo che richieda al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di trasferire i presunti 204.000 BTC detenuti dalla Fed in una riserva strategica.
Ordinerà inoltre al Dipartimento del Tesoro di acquistare 500 BTC al giorno finché la riserva federale non raggiungerà almeno quattro milioni di BTC. Questo, a detta di Kennedy, permetterebbe agli Stati Uniti di raggiungere "una posizione di dominio che nessun altro Paese sarà in grado di usurpare."
Se le ambizioni di Kennedy dovessero realizzarsi, il governo statunitense controllerebbe quasi il 20% di tutti i BTC in circolazione.
Snowden critica l'uso di Bitcoin come strumento politico
Al contrario, uno degli speaker più seguiti del 26 luglio è stato Edward Snowden. Il suo messaggio era in netta opposizione alla parata di politici e candidati che hanno preso parte all'evento.
Piuttosto che promuovere il Bitcoin come strumento politico, Snowden ha lanciato un monito: "votate, ma non unitevi a una setta." Ha sottolineato che i politici che sostengono Bitcoin e le criptovalute soltanto per corteggiare gli elettori "non fanno parte della nostra tribù." Snowden ha aggiunto che la crypto-community dovrebbe rimanere cauta: "Cercate di ottenere da loro ciò che vi serve, ma non concedetevi a loro, anche se dovete votare per loro."