Alcuni aggregatori di dati di mining attribuiscono il crollo dell’hash rate di Bitcoin alla fine della stagione delle piogge nel Sichuan, momento in cui molti miner si spostano verso altri Paesi. 

Il 26 ottobre, Thomas Heller del blog dedicato al mining di Bitcoin (BTC) "Hashr8" ha riferito che circa 22 exahash al secondo (EH/s) di potenza computazionale hanno lasciato la rete Bitcoin, in coincidenza con la fine della stagione delle piogge. In base alle previsioni del tempo, essa si sarebbe conclusa il giorno precedente.

Kevin Zhang lavora per Foundry, società controllata di Digital Currency Group specializzata nel mining: anche lui ritiene che ci sia stato un calo di 20 EH/s. Zhang ha rilevato che la media a sette giorni dell'hash rate di Bitcoin era di 132,9 EH/s, mentre il tasso giornaliero di ieri è stato pari a 112,9 EH/s.

Blockchain.com stima invece che l'hash rate di Bitcoin sia sceso da 151,1 EH/s il 24 ottobre a 116,3 EH/s il giorno successivo. 

Grafico a 12 mesi dell'hash rate di Bitcoin
Grafico a 12 mesi dell'hash rate di Bitcoin: Blockchain.com

La provincia del Sichuan è uno delle zone del mondo maggiormente attive nel mining: gli imprenditori si trasferiscono nella regione durante la stagione delle piogge, per sfruttare l'energia idroelettrica prodotta a basso costo, e poi se ne vanno altrettanto rapidamente quando essa finisce. 

I dati più recenti del Bitcoin Electricity Consumption Index (BECI) dell'Università di Cambridge stimano che ad aprile 2020 la provincia rappresentava il 18,5% dell’hash rate globale: questo dato è il doppio di quello del periodo precedente la stagione delle piogge. 

Heller ha sottolineato che molti miner che operano nel Sichuan si stanno trasferendo all'estero o nelle province dello Xinjian o della Mongolia Interna, che in aprile rappresentavano rispettivamente il 30,1% e il 7,7% della potenza computazionale globale del network.

Nel 2018, si stimava che l'80% dei miner cinesi migrasse nel Sichuan per la stagione delle piogge da altre parti del Paese. Secondo dati CoinShares pubblicati nel dicembre 2019, il Sichuan rappresenterebbe il 54% dell'attività di mining a livello mondiale.

Heller ha anche condiviso dati secondo cui il prossimo aggiustamento settimanale della difficoltà di Bitcoin vedrà una riduzione compresa tra il 7,4% e l'8,8%. Se i calcoli fossero corretti, questo sarebbe il secondo più grande aggiustamento negativo del 2020 dopo il calo di quasi il 16% avvenuto a marzo, in seguito al crollo del “Giovedì Nero”.