Un tribunale fallimentare statunitense ha concesso a Core Scientific, società di mining Bitcoin (BTC), l'approvazione provvisoria per accedere a un prestito da 37,5 milioni di dollari concesso dai creditori attuali per finanziarla durante il processo riorganizzativo.
Core Scientific è una delle più grandi società di mining di criptovalute degli Stati Uniti, ma il 21 dicembre ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 a causa dell'aumento dei costi energetici, della diminuzione dei ricavi e del calo del prezzo del BTC nel 2022.
In una dichiarazione pubblica rilasciata lo stesso giorno, Core Scientific ha sottolineato la sua intenzione di "muoversi rapidamente attraverso il processo di riorganizzazione" e di mantenere le sue attività di mining e hosting.
Secondo quanto riportato nei documenti del tribunale, il prestito proviene da un gruppo di creditori che detengono oltre il 50% delle obbligazioni convertibili di Core Scientific, che hanno accettato di fornire prestiti agevolati al "debtor-in-possession" (DIP) fino a un totale di 75 milioni di dollari.
Il 22 dicembre è stata approvata la richiesta dell'azienda e i documenti del tribunale indicano che il prestito DIP avrà un tasso di interesse annuo del 10%.
Secondo quanto riportato da Reuters il 23 dicembre, Core Scientific potrà accedere a 37,5 milioni di dollari immediatamente per mantenere le luci accese, mentre prevede di richiedere l'accesso ai restanti 37,5 milioni di dollari a gennaio.
Nel bilancio iniziale del DIP, tuttavia, si prevedeva che Core Scientific avrebbe richiesto 12,5 milioni di dollari entro il 21 gennaio.
Il rapporto di Reuters afferma inoltre che i creditori comprendono le sfide del bear market e stanno valutando un'operazione a lungo termine con Core Scientific.
Kris Hansen, un rappresentante dei creditori, ha dichiarato all'agenzia di stampa che gli attuali azionisti "hanno fiducia" nel futuro dell'azienda nonostante i recenti problemi.
Al 30 Settembre, nella relazione finanziaria del terzo trimestre, Core Scientific ha dichiarato di avere un attivo di 1,4 miliardi di dollari e un passivo di 1,33 miliardi di dollari, mostrando un bilancio solido in un mercato in crescita.
In particolare, l'azienda ha registrato una perdita di 434,8 milioni di dollari nel terzo trimestre e le perdite totali hanno raggiunto 1,71 miliardi di dollari quest'anno. Per questo motivo, a fine novembre l'azienda ha dichiarato che molto probabilmente si sarebbe avviata verso la bancarotta senza un'iniezione di liquidità.
L'azienda avrebbe minato quasi 12.000 BTC quest'anno, un miglioramento significativo rispetto ai 5.769 BTC estratti nel 2021, ma questo non è stato in grado di salvare Core Scientific dai suoi problemi finanziari.