In occasione della chiusura giornaliera del 14 novembre, Bitcoin (BTC) ha testato il supporto dei 35.000$, mentre la pressione dei venditori provocava minimi plurigiornalieri.
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Prezzo di BTC cede 1.000$ in un'ora
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView segnalano una rapida ritirata della quotazione di BTC, scesa di oltre 1.000$ in una sola candela oraria.
La criptovaluta più capitalizzata è riuscita a mantenere il supporto di quota 35.000$, costituendo un trampolino di lancio per recuperare fino ai circa 36.100$ attuali.
Tale volatilità è intervenuta poche ore dopo quella che all'inizio si presentava come una notizia positiva per Bitcoin e crypto in genere, ovvero il rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti al di là delle aspettative.
Allo stesso tempo, tuttavia, gli analisti hanno rilevato che, al di là dei piccoli investitori retail, vi era poca propensione all'acquisto di BTC ai livelli precedenti, attorno ai massimi da 18 mesi. L'account Skew Δ ha commentato quanto segue su X: "Ancora una volta acquisto spot in seguito a liquidazioni long e riduzione della leva finanziaria. Nel complesso, però, si auspica ancora un premium spot. Premium spot e trend rialzista guidato dallo stesso sono ciò che vorrei vedere."
$BTC
— Skew Δ (@52kskew) November 14, 2023
once again spot buying on long liquidations & deleveraging
overall though still want to see more of a spot premium
spot premium & spot driven uptrend is what you want to see pic.twitter.com/VoXrWQDGMc
"Il 3 novembre, le whale di Bitcoin hanno iniziato a registrare profitti con l'aumento del prezzo di $BTC da 35.000 a quasi 38.000$", ha replicato Ali, popolare analista.
"Più di 15 wallet con oltre 1.000 BTC hanno venduto o ridistribuito le loro partecipazioni".
Un grafico di accompagnamento della società di analisi on-chain Glassnode ha evidenziato come la schiera dei wallet in questione sia ora al livello più basso da circa un mese a questa parte.
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A seguito dei dati sull'inflazione, la risorsa di monitoraggio Material Indicators ha caricato su X (ex Twitter) alcuni dati relativi all'order book di Binance BTC/USDT, ribadendo la necessità di aspettarsi periodi di ribasso all'interno di un più ampio trend rialzista di Bitcoin.
"Il mercato sembra aver apprezzato il rapporto sull'inflazione di base, ma non lasciatevi ingannare dal fatto che il rialzo sia sostenibile", recita parte del commento precedente.
"Non ci sono linee rette. Il mercato mette alla prova la vostra pazienza e la vostra convinzione".
Un post successivo ha riportato come il supporto dell'offerta si sia avvicinato al prezzo spot – da 33.000 a 34.500$ – e come le whale abbiano ceduto.
#FireCharts shows all order classes selling #BTC as price breaks below the $35.5k range.
— Material Indicators (@MI_Algos) November 14, 2023
Meanwhile ~$9M in #BTC bid liquidity has just moved up from $33k to $34.5k. pic.twitter.com/DIfayNHYC7
Liquidazioni long ai massimi degli ultimi mesi
Gli stessi trader sono stati colti di sorpresa dall'inversione del prezzo di BTC.
I dati della risorsa di monitoraggio on-chain CoinGlass hanno mostrato il più alto volume di liquidazioni giornaliere di long da diversi mesi a questa parte.
Al 14 novembre il totale è risultato pari a 120 milioni di dollari, più o meno equivalente alle liquidazioni short che hanno accompagnato l'impennata di Bitcoin a 38.000$ la scorsa settimana.
I long cross-crypto sono stati liquidati per quasi 300 milioni di dollari.
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Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo