Il Senior Commodity Strategist di Bloomberg Intelligence, Mike McGlone, ha dichiarato che sin dal 2014 ottobre è il mese migliore per Bitcoin (BTC), con guadagni in media di circa il 20%. Inoltre il valore delle materie prime sembra essere in aumento, e questo potrebbe indicare che anche BTC ha raggiunto il suo minimo.
Nel report Bloomberg Crypto Outlook del 5 ottobre, McGlone afferma che – sebbene l'aumento dei tassi di interesse a livello globale stia esercitando una forte pressione ribassista sulla maggior parte degli asset – Bitcoin sovraperformerà materie prime e titoli tecnologici come Tesla:
"Quando gli asset di rischio torneranno a crescere, probabilmente Bitcoin, Ethereum e il Bloomberg Galaxy Crypto Index sovraperformeranno tutti gli altri grandi asset."
McGlone sottolinea inoltre che attualmente Bitcoin ha la volatilità più bassa in assoluto rispetto al Bloomberg Commodity Index, che tiene traccia dei movimenti delle principali materie prime globali, come oro e greggio. Ma è certo che in futuro, quando le criptovalute torneranno a muoversi verso nuovi massimi storici, la volatilità di BTC aumenterà significativamente.

McGlone ha suggerito che la seconda metà del 2022 potrebbe vedere Bitcoin "diventare un asset privo di rischio, proprio come l'oro e i Treasury statunitensi," data la bassa volatilità registrata dall'asset per tutto settembre. In passato, Bitcoin è stato fortemente correlato ai titoli tecnologici: le sue ampie oscillazioni lo rendevano un asset rischioso, venduto dai trader nei momenti di incertezza economica.
I dati di Kaiko Research, pubblicati il 4 ottobre, supportano l'idea che Bitcoin sta iniziando sempre più a somigliare a "oro digitale:" la correlazione di BTC con l'oro ha raggiunto il livello più alto dell'ultimo anno (+0,4, dove un valore di +1,0 implica una correlazione perfetta) a seguito del rafforzamento del dollaro statunitense.
