La Ethereum Foundation ha annunciato che aumenterà di quattro volte i pagamenti dei bug bounty, in vista della transizione del network a un sistema di consenso Proof-of-Stake.

In un post di mercoledì, la Ethereum Foundation ha affermato che tra il 24 agosto e l'8 settembre "tutte i bounty relative alle vulnerabilità del Merge" saranno quadruplicate per i white hat che testano il network. Secondo la Foundation, l'identificazione di "bug critici" — ovvero vulnerabilità che mettono a repentaglio l'intera blockchain — potrebbe fruttare fino a un milione di dollari.

Il programma di bounty accetta anche l'invio di bug a basso, medio e alto rischio.

"Merge Bug Bounty Bonus: ci sarà un MOLTIPLICATORE 4X da qui all'8 settembre su tutte i bounty e le vulnerabilità. I bug critici otterranno fino a un milione di dollari.

Dai un'occhiata al post completo per i link aggiornati relativi all'Execution Layer (EL) e Consensus Layer (CL), maggiori informazioni sul Merge, e un FAQ."

Ma prima del Merge avverrà un altro update, Bellatrix, che preparerà il network all'aggiornamento: un evento previsto per il 6 settembre. Il Merge vero e proprio dovrebbe invece avvenire fra il 10 e il 20 settembre. Gli sviluppatori di Ethereum hanno confermato che la blockchain passerà ufficialmente alla Proof-of-Stake quando la Total Terminal Difficulty raggiungerà un valore di 58750000000000000000000.

"La difficoltà incrementale aggiunta a ogni blocco dipende dall'hash rate della rete, che è volatile", ha spiegato la Foundation. "Più hash rate si aggiunge alla blockchain, prima quel valore verrà raggiunto. Allo stesso modo, se l'hash rate abbandona il network ci vorrà più tempo per arrivare a quel TTD."

Fonte: Ethereum Foundation

La Foundation ha infine spiegato che gli attuali utenti e detentori di Ether (ETH) non dovranno intraprendere alcuna azione prima del Merge, se non fare attenzione a potenziali truffe. Il mining non sarà più possibile dopo la transizione, mentre gli staker e gli operatori dei nodi dovranno entrambi eseguire un execution layer client.

In aggiunta, gli operatori di nodi dovranno anche eseguire un consensus layer client.