In data 13 settembre, alcuni utenti di Kraken sono riusciti ad acquistare Bitcoin (BTC) ad un prezzo 2.000$ inferiore rispetto al valore del mercato, per poi rivendere la criptovaluta a ben 12.000$.

Pare infatti che sulla piattaforma fosse presente un bug, dovuto al testing di una funzione avanzata non ancora ufficialmente rilasciata, che consentiva l'acquisto e la vendita di Bitcoin a prezzi molto differenti rispetto al reale valore di mercato.

Bug on Kraken on Sept. 13. Source: Twitter

Bug su Kraken, avvenuto in data 13 settembre. Fonte: Twitter

Il CEO interviene in difesa dell'azienda

La comunità delle criptovalute ha comprensibilmente reagito in maniera fortemente negativa alla notizia, criticando l'azienda per aver introdotto una simile falla nella sicurezza dell'exchange. Questo ha spinto Jesse Powel, fondatore e CEO di Kraken, a intervenire in difesa della propria compagnia.

Powel ha spiegato che questa funzione si trovava in fase di testing già da svariati mesi, ed era stata adoperata migliaia di volte sia da esseri umani che tramite sistemi automatizzati. Ha poi continuato:

"Non è sempre possibile trovare tutti i bug. [...] Sono d'accordo sul fatto che abbinare un trade alla parte sbagliata dell'order book sia un errore dell'exchange, ma tutto ciò che è avvenuto dopo ha funzionato come previsto. Il trade è stato pubblicato, gli stop sono stati innescati, gli altri ordini sono stati abbinati correttamente."

Al momento della stesura di questo articolo, Kraken è il 54° exchange di criptovalute più grande al mondo, con un volume giornaliero di scambi pari a 111,3 milioni di dollari. L'incidente non ha avuto alcun effetto significativo sul mercato di Bitcoin, che continua ad oscillare attorno ai 10.300$.

Bitcoin seven-day price chart. Source: Coin360

Grafico dei movimenti settimanali di Bitcoin. Fonte: Coin360