Jens Weidmann, Presidente della Deutsche Bundesbank nonché membro del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, si è espresso in favore della moneta Libra di Facebook durante un recente incontro del G7.
A suo parere gli organi globali di regolamentazione non dovrebbero sopprimere il progetto prima ancora che possa compiere i primi passi, in quanto una criptovaluta come Libra potrebbe risultare parecchio interessante per i consumatori, a patto che riesca a mantenere tutte le promesse.
Weidmann crede pertanto che la comunità globale dovrebbe concedere maggior tempo ad iniziative innovative come questa: in caso contrario, si rischia di sopprimere idee e concetti potenzialmente rivoluzionari prima ancora che tutti i dettagli siano stati chiariti.
Questo mese Burkhard Balz, un rappresentante di Deutsche Bundesbank, ha affermato che al momento le criptovalute non rappresentano una minaccia per la stabilità finanziaria.
Ben diversa invece l'opinione dei ministri delle finanze partecipanti al G7, secondo i quali Libra rischia di sconvolgere il sistema finanziario globale, e dovrebbe pertanto essere regolamentata in maniera estremamente severa. In particolare Bruno Le Maire, ministro delle finanze francese, ha dichiarato che il G7 "non può accettare che le aziende private emettano le proprie valute senza alcun tipo di controllo democratico."